Sono terminati i lavori all’interno di diversi cimiteri di Milano. Lavori di ampliamento durati qualche anno ma terminati nonostante le tante difficoltà causate dalla pandemia.
Dopo qualche anno sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria e di creazione di nuove strutture all’interno dei cimiteri di Milano. E di preciso Bruzzano, Baggio, Maggiore, Lambrate e Chiaravalle. Un lavoro di grande importanza portato a termine nonostante lo stop causato dalla pandemia.
Conclusi i lavori all’interno dei cimiteri di Milano
Erano iniziati nel 2020 i lavori di manutenzione straordinaria e di creazione di nuove strutture all’interno dei cimiteri milanesi. Lavori che hanno avuto un costo totale di 6 milioni di euro circa. Ed in modo particolare, come affermato poc’anzi, ad essere coinvolti sono stati i cimiteri di Bruzzano, Baggio, Lambrate, Maggiore e Chiaravalle.
I lavori in questione avviati dalla città di Milano nella data sopracitata sono stati portati avanti con grande attenzione ed entusiasmo. E hanno visto coinvolti grande parte del personale che fa parte dell’amministrazione che si è occupato di curare vari aspetti. Tra questi quelli di controllo e progettuali.
Volendo entrare più nel dettaglio dei lavori svolti è possibile dire che le cellette realizzate sono state 1000 a Bruzzano, 690 a Baggio, 3.456 a Lambrate. Poi ancora i lavori hanno interessato anche il Cimitero Maggiore. Ma sono ancora in corso dei lavori che dovrebbero terminare alla fine del 2024.
I lavori effettuati e quelli in programma
Parlando del cimitero di Chiaravalle è possibile dire che al suo interno sono stati creati 32 loculi e 2632 cellette per ossari. Oltre a questi anche un ossario comune che dovrebbe riuscire a soddisfare le richieste legate ai prossimi 100 anni.
Sempre parlando di Chiaravalle è possibile inoltre affermare che tale comune sarà interessato anche da un altro importantissimo progetto. Stiamo parlando di Horizon 2020 grazie al quale pannelli fotovoltaici verranno installati sulle coperture di edifici che si trovano lungo il confine dei muri esterni.
In questo modo sarà possibile riuscire a soddisfare il fabbisogno energetico sia del cimitero sia di quello di altri edifici che fanno parte del comune. Stiamo parlando di un terzo del fabbisogno annuo. Secondo una prima stima i lavori in questione dovrebbero avere un costo di 2 milioni di euro circa.
A proposito dei lavori sopracitati si è espressa Gaia Romani, assessora ai Servizi civici che ha voluto precisare che anche in tempi difficili il Comune è riuscito a portarli a termine. Due gli obiettivi principali. Uno quello di garantire maggiore capienza e l’altro quello di garantire anche un maggiore decoro di tali aree.
L’assessora ha concluso precisando che la manutenzione dei cimiteri è importante e non da sottovalutare in quanto è necessario che tali posti siano accoglienti e dignitosi.