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Economia e Lavoro

Condizionatore, non accenderlo a quest’ora: rischiate 200 euro di multa

Il condizionatore è un elettrodomestico molto utilizzato. Ma sapevate che si possono rischiare anche 200 Euro di multa se è troppo rumoroso?

Condizionatore acceso – Imilanesi.Nanoress.it

Molto spesso alcuni regolamenti condominiali prevedono specifiche indicazioni riguardo i condizionatori. Generalmente queste riguardano il posizionamento dell’unità esterna, che in molti casi deve essere posizionata in modo da non rovinare l’estetica del palazzo. Ma non è solo l’occhio a dover essere soddisfatto. Forse molti non lo sanno ma bisogna prestare molta attenzione anche al rumore prodotto dal condizionatore.

I rumori nei condomini e i regolamenti condominiali

Generalmente in un comprensorio, in un condominio, così come in una qualsiasi abitazione in cui si abbia un vicinato, ci si dovrebbe rifare alle cosiddette regole di buonsenso. Sia per il rispetto nei confronti del prossimo, sia per evitare denunce per disturbo della quiete pubblica. Sarebbe quindi consono evitare di disturbare il vicinato con rumori molesti in orari inopportuni.

Solitamente nei condomini ci sono degli orari in cui è vietato fare rumore. A seconda del regolamento condominiale, le fasce vanno dal primo pomeriggio, tra le ore 13:00 e le ore 16:00 e dalle ore 22:00 fino al mattino successivo, tra le ore 7:00 e le ore 8:00. Ogni condominio poi ha un suo specifico regolamento ed è bene conoscerlo per non inimicarsi il vicinato. Può essere facilmente richiesto all’amministratore, così da prenderne visione e sapere quali sono le fasce in cui non si può disturbare.

Nonostante gli orari in cui non si debba far rumore, però, vige comunque il buonsenso civico. Se è vero che in determinati orari non si deve far rumore, ciò non significa che durante il resto della giornata si possa disturbare ogni giorno con musica ad alto volume. La stessa cosa vale per gli impianti di condizionamento troppo rumorosi che, a lungo andare, possono arrivare a infastidire il vicinato e portare a spiacevoli conseguenze, fino ad arrivare a una multa.

Condizionatori sulla facciata di un condominio – imilanesi.nanopress.it

Il caso di un condizionatore finito in Cassazione

Il fatto di cui si parla è avvenuto nel cosentino. Nello specifico un imprenditore è stato condannato dalla Cassazione per aver installato un condizionatore al di fuori di un centro di commerciale.

Di per sé il fatto sembrerebbe innocuo, un’unità esterna a un centro commerciale che non si pensa possa arrecare chissà quale danno acustico. Invece in questo caso il condizionatore, probabilmente di dimensioni considerevoli vista la grandezza dell’ambiente, era ben udibile fino al quarto piano del condominio sopra l’esercizio commerciale.

Per aver causato disagio al vicinato, l’imprenditore è stato condannato a risarcire gli inquilini che lo hanno denunciato rivolgendosi anche all’Arpa che, effettuato i dovuti controlli in termini di rumorosità, ha stabilito che i decibel emessi dall’impianto erano decisamente troppo alti.

Multa per condizionatore rumoroso – imilanesi.nanopress.it

In questo caso si parla di incidenza sulla tranquillità pubblica. Pertanto se il rumore prodotto da un condizionatore è tale da disturbare anche solo un vicino, si può incorrere in una condanna. In questo caso la multa comminata è di 200 Euro, ai quali sono da aggiungere i danni arrecati, che verranno liquidati per mezzo di una causa civile.

Published by
Chiara Rossano