Alcuni anziani potranno beneficiare di un importante contributo statale. Esso fa parte di alcune misure di inclusione attiva, le quali prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza. Ecco chi potrà percepire un bonus da ben 500 euro.
Il costo della vita è sempre più elevato. In alcuni casi, molte persone faticano ad arrivare alla fine del mese. Stipendi e pensioni, infatti, si sono adeguati leggermente all’inflazione dell’ultimo periodo, ma non consentono a tutti di affrontare con serenità il presente e il futuro.
Il Governo italiano ha pensato, dunque, di venire incontro alle difficoltà di milioni di italiani, elargendo alcuni contributi statali “una tantum” o di natura maggiormente fissa. In questo articolo, ti vogliamo portare a conoscere il nuovo bonus dal valore di 500 euro, messo in campo per una larga fetta di persone anziane, ma non solo.
Gli over 60 e i pensionati nel nostro Paese rappresentano oltre un terzo dell’intera popolazione. Un numero davvero molto elevato, dunque. Alcuni di essi affrontano questa fase della loro vita con serenità, essendo riusciti ad accumulare diversi risparmi e una buona pensione nel corso della loro vita e della loro attività lavorativa.
Altri, invece, sono maggiormente in ansia e percepiscono somme non proprio congrue ai forti rincari in ogni settore. Poter contare sull’aiuto dello Stato e su vari incentivi e bonus, quindi, permette di far tirare un bel sospiro di sollievo a tanti.
Scopriamo il nuovo bonus anziani da 500 euro. Ecco tutti i requisiti necessari per poter contare su un importante contributo mensile da parte dello Stato.
Bonus anziani di 500 euro: come ottenere questo importante aiuto?
Entro la fine del 2023 ci sarà un importante cambiamento nel nostro Paese, come esplicitato dal Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone. In pratica, il nostro Paese dirà addio al vecchio Reddito di Cittadinanza per attivare MIA, vale a dire alcune Misure di Inclusione Attiva. Che cosa cambierà?
Queste misure si differenziano su diversi aspetti e sono messe in pratica per diverse figure. Non ci riferiamo solo ai disoccupati, ma anche ad alcune fasce di popolazione, come gli anziani, con un reddito inferiore a una determinata soglia. Le Misure di Inclusione hanno l’obiettivo di porre un freno alla povertà e di eliminare varie forme di disuguaglianza sociale.
In pratica, si tratta di un bonus per alcune famiglie al di sotto di un determinato reddito annuo. Queste misure consentiranno di attenuare la situazione e di fare da garanzia per l’attivazione lavorativa e per l’accompagnamento al lavoro.
Come detto, però, anche le persone anziane potranno beneficiare di un bonus da 500 euro. Chi potrà avere diritto a tale contributo? Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento e i requisiti indispensabili da aver per poter essere aiutati dallo Stato con questa misura. Ecco tutti i dettagli in merito.
I requisiti necessari
Per quanto concerne le persone anziane, le Misure di Inclusione riguarderanno il cosiddetto GIL, vale a dire la Garanzia per l’Inclusione. Essa diventerà attiva dal 1° gennaio del 2024 e riguarderà oltre 300 mila famiglie del nostro Paese. In pratica, se in una famiglia dovesse essere presente un minorenne, un disabile o una persona anziana – con più di 60 anni d’età – potrebbe attivarsi questa misura di sostegno da 500 euro al mese. In cosa consiste?
Per avere diritto ai 500 euro di bonus, un nucleo familiare, dunque, dovrà avere una persona specifica – come un anziano over 60, un disabile o un minorenne – e non superare un reddito annuo complessivo pari a 7 mila e 200 euro. Questa soglia scende abbastanza, rispetto al limite per poter percepire l’attuale Reddito di Cittadinanza, il quale si attesta sui 9 mila e 360 euro.
Se all’interno delle famiglie c’è una persona anziana over 60, allora si rientra nell’ambito dei “non occupabili”. Oltre al reddito annuo inferiore ai 7 mila e 200 euro, dunque, non si prescinde da questo limite anagrafico per poter usufruire del bonus da 500 euro.
La misura, inoltre, prevede anche un bonus di 280 euro in riferimento a una quota media di affitto. Come richiedere la GIL? La domanda potrà essere effettuata online sulla propria pagina personale INPS. Gli addetti, poi, verificheranno il rispetto dei requisiti anagrafici e reddituali, in modo tale da attivare le procedure di attivazione di tutto l’iter burocratico.