Introdotto nel 2019 per incentivare la mobilità sostenibile, il bonus bici è stato riconfermato anche per quest’anno. Quali sono le novità?
C’è ancora tempo per richiedere il bonus bici, si tratta di un sostegno che lo Stato italiano ha pensato per incentivare la mobilità sostenibile e sensibilizzare i cittadini a usare sempre meno le automobili che invece sono terribilmente dannose per l’ambiente.
Anche le auto elettriche sono una buona soluzione ma la bicicletta non ha eguali in termini di ecologia e perché no, anche di risparmio economico dato che non necessita di carburante. Sempre più persone si stanno interessando all’argomento, vediamo quindi in cosa consiste il bonus.
Essendo riconfermato anche nel 2024, si può ancora richiedere il bonus bici, introdotto alcuni anni fa. Anzi, ci sono delle importanti novità che riguardano gli importi, molto interessanti per chi vuole approfittare di tale misura. Come si può presentare domanda?
Chiaramente ci sono dei requisiti da rispettare ma prima descriviamo un po’ di cosa si tratta. Il bonus è un incentivo non a livello nazionale, riguarda in effetti solo 207 comuni italiani, tutti in Emilia Romagna.
La regione rivolge il bando per accedere al bonus, ai soli cittadini che risiedono in queste zone, le quali sono le più soggette al superamento del valore di inquinamento consentito per legge. Tali comuni hanno acconsentito al progetto per migliorare la qualità dell’aria e per sapere quali sono è possibile trovare la lista nell’allegato 1 del bando, nel sito della Regione Emilia Romagna.
Fa bene all’ambiente e alle tasche delle persone, che in questo modo possono muoversi a costo zero e fra l’altro praticando del sano allenamento. Tanti benefici insomma, vediamo quindi chi può richiedere il sostegno.
La misura ammortizza in parte il costo di una bicicletta. Fino a pochi anni fa era ancora attivo a livello nazionale, mentre ora solo in Emilia Romagna. Visto il successo che ha riscosso, la regione ha deciso di prorogarlo e questo significa che i cittadini che dimostreranno di aver tolto la vettura a favore di una bici a pedalata assistita o di una cargo bike, avranno diritto al contributo per il rimborso.
Tale acquisto deve essere stato fatto dal primo gennaio al 31 dicembre 2024, quindi nell’arco di tutto l’anno in corso. Quello che è cambiato rispetto al passato, è che non ci sono le maggiorazioni se si rottama una vettura né se si vive in uno dei comuni dell’allegato.
Possono accedere al bonus bici tutti i maggiorenni che risiedono nei comuni elencati e per fare richiesta, è necessario che il soggetto sia l’intestatario della fattura di acquisto della bici e anche del conto corrente dove verrà accreditata la somma.
Per quanto riguarda la cifra, che comunque non può superare la metà del costo di acquisto, questa arriva a 500 euro se parliamo di pedalata assistita e fino a 1.000 se si tratta di una cargo bike.
Le domande vanno fatte telematicamente entro il 31 dicembre del 2024, sul portale della Regione Emilia Romagna, dove si accede con Spid. Occorre poi: una marca da bollo da apporre alla documentazione scaricabile dal sito, la ricevuta per dimostrare la spesa sostenuta e poi la quietanza di pagamento con la firma del venditore.
C’è poi una novità, dal 2024 infatti deve essere indicato anche il numero di telaio del mezzo. Infine, bisogna inviare alla casella di posta elettronica bandobici@regione.emilia-romagna.it, la documentazione relativa alla sostituzione del vecchio mezzo di trasporto con quello più ecologico.