Scopriamo quale è l’importo spettante ad alcuni pensionati, in relazione all’aumento sulla quattordicesima accreditata a luglio.
E’ in arrivo un incremento della 14esima per alcuni pensionati italiani. A confermare la notizia è l’INPS, che afferma come l’aumento è previsto per coloro che hanno un reddito medio basso, al fine di dare a queste categorie un aiuto per far fronte all’aumento del costo della vita. Come tutti sanno, la 14esima è una mensilità in aggiunta sulla pensione che viene accreditata sul cedolino del mese di luglio.
L’importo maturato durante tutto l’anno viene corrisposto solo a determinate categorie di pensionati. Nello specifico, ne hanno diritto coloro che prendono la pensione di anzianità, di vecchiaia, coloro che prendono la pensione in anticipo con basso reddito, coloro a cui è stata riconosciuta l’inabilità e chi prende la pensione di invalidità.
Le somme della 14esima per questi pensionati sulla mensilità variano in base a due fattori: uno riguarda il reddito e l’altro i contributi versati. Inoltre, è importante sapere che ne hanno diritto solo a 64 anni compiuti. Vediamo come funzioneranno gli aumenti per la 14esima.
Quali sono gli importi della 14esima
Come detto prima, la somma della 14esima corrisposta ai pensionati è relativa al reddito del titolare e al numero di anni di contributi versati. Sono tre le categorie a cui appartengono i vari titolari del trattamento, a cui spettano importi differenti, ecco quali sono:
Reddito annuo lordo fino a 10.992,93 euro
- 1^ categoria – spettano 436,80 euro a pensionati ex dipendenti con massimo quindici anni di contributi e ad ex autonomi con massimo 18 anni di contributi.
- 2^ categoria – spettano 546 euro a pensionati ex dipendenti con anni di contributi compresi fra 15 e 25, ex autonomi con anni di contributi compresi fra 18 e 28.
- 3^ categoria – spettano 665,20 euro a pensionati ex dipendenti con più di 25 anni di contributi, ex autonomi con contributi versati oltre i 28 anni.
E’ bene specificare che il limite previsto per il reddito non riguarda la coppia, ma è personale. Se il reddito è inferiore a 10.992,93 euro l’importo viene corrisposto per intero a tutte e tre le categorie. La 14esima non spetta se nelle varie categorie vengono superati i seguenti redditi:
- 429,73 euro per la prima categoria;
- 538,93 euro per la seconda categoria;
- 648,13 euro per la terza categoria.
Viene assegnato un importo di 14esima intermedio quando il reddito è compreso fra il valore minimo e quello.
Importi per redditi fino a 14.657,24 euro
Anche in questo caso di parla di 3 categorie, alle quali spettano i seguenti importi di 14esima:
- 1^ categoria – spettano 336 euro a pensionati ex dipendenti con massimo quindici anni di contributi e ad ex autonomi con massimo 18 anni di contributi.
- 2^ categoria – spettano 420 euro a pensionati ex dipendenti con anni di contributi compresi fra 15 e 25, ex autonomi con anni di contributi compresi fra 18 e 28.
- 3^ categoria – spettano 504 euro a pensionati ex dipendenti con più di 25 anni di contributi, ex autonomi con contributi versati oltre i 28 anni.
A quali pensionati spetta l’aumento sulla quattordicesima
In definitiva, l’aumento sulla 14esima sul cedolino di luglio spetta a chi ha un’età di 64 anni compiuti alla data del 31 luglio 2023, che ha però anche il reddito previsto per poterlo ottenere. Per chi invece avrà 64 anni compiuti a partire dal primo agosto 2023, l’importo verrà rielaborato successivamente, sul cedolino di dicembre 2023.
Per avere la quattordicesima non occorre presentare alcuna domanda. Sia coloro che sono privati oppure pubblici, avranno una comunicazione sull’erogazione della 14esima e allo stesso modo riceveranno gli aumenti senza presentare alcuna domanda.