Sciopero dei mezzi confermato per il 2 maggio: ecco tutto quello che c’è da sapere in termini di orari e informazioni precise. I dettagli qui di seguito su uno sciopero che sicuramente recherà non pochi problemi ai tanti pendolari milanesi.
Ecco che si parla della conferma riguardante il blocco che coinvolgerà diversi mezzi di trasporto milanesi. I tram, i bus e i metro dell’azienda Atm risulteranno fermi per la giornata del 2 di maggio. Uno sciopero che coinvolgerà, quindi, il trasporto pubblico nel capoluogo lombardo. Con conseguenze assolutamente negative per tanti pendolari che si servono quotidianamente di questi mezzi.
Come accennato, si parla dello sciopero dei mezzi Atm previsto per il 2 Maggio.
La conferma di questo sciopero nella città di Milano ha suscitato parecchie lamentele, tra i tanti cittadini che ogni giorno attuano i loro spostamenti da un punto all’altro della città mediante i trasporti della ditta Atm.
Una forma d’agitazione attuata dai dipendenti delle aziende di questo trasporto in zona, che risulterà essere a livello nazionale. È prevista una durata complessiva di 4 ore, con orari già stabiliti per quanto riguarda i servizi di metro, bus e tram milanesi appartenenti ad Atm.
La data corrispondente a Martedì 2 maggio potrebbe corrispondere a una giornata molto complessa. Ciò in riferimento appunto allo sciopero deciso proprio per questo giorno, che riguarderà i tanti mezzi di trasporto che ogni giorno portano i passeggeri in diversi punti della città di Milano.
Esattamente stiamo parlando della ditta Atm e dei suoi dipendenti i quali per l’ennesima volta hanno deciso di mettere in pratica le loro proteste, attraverso un metodo non tollerato dai cittadini che fanno giornalmente i pendolari.
Difatti queste forme di protesta da parte dei dipendenti Atm, che vanno a scaturire con il blocco dei mezzi di trasporto, incidono primariamente su coloro che ogni giorno si recano al lavoro oppure a scuola con l’utilizzo dei mezzi di trasporto locali milanesi.
Un quantitativo considerevole di cittadini che si ritrovano senza la possibilità di poter usufruire dei soliti mezzi per i loro abituali spostamenti in città. Pendolari che poi devono conseguentemente trovare una soluzione alternativa, che possa permettergli di giungere nell’ambito lavorativo oppure scolastico.
Quindi al rientro dal ponte del 1° Maggio i pendolari milanesi potrebbero ritrovarsi in quella che viene già definita come una giornata nera. Stiamo infatti parlando del 2 maggio, quando il capoluogo della Lombardia si ritroverà alle prese con uno sciopero che sicuramente farà seccare tanti residenti.
Un’agitazione che è stata preannunciata tramite il calendario del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per poi essere confermata pure dall’Azienda dei trasporti di Milano tramite una specifica nota.
I disagi derivanti da questo blocco dei mezzi di trasporto saranno noti soltanto lo stesso giorno dello sciopero.
Questo perché dipenderanno principalmente dalla reale adesione da parte dei lavoratori. In relazione a quanto è stato appena sottolineato, c’è la possibilità di poter consultare le varie percentuali attinenti le adesioni agli scioperi più recenti, attraverso l’apposito sito.
Un altro aspetto da tener presente è che nella stessa giornata, ovvero quella del 2 maggio, Slai-Prol-Cobas effettuerà uno sciopero generale nazionale.
Quest’ultimo riguarda una forma di solidarietà rivolta al personale dipendente da quelle ditte appartenenti ai settori privati. Oltre al personale cooperativo e riguardante gli appalti del servizio pubblico.
In più lo sciopero organizzato dai dipendenti del trasporto pubblico locale Atm giungerà a distanza di pochi giorni, dopo quello che si è verificherà tramite il personale ferroviario.
Infatti per l’esattezza fra la data corrispondente al 30 aprile e quella del 1° maggio, i treni risulteranno a rischio per un lasso di tempo equivalente a 24 ore.
Ne consegue quanto questo periodo sia piuttosto difficile per i passeggeri che di solito utilizzano questo genere di trasporti. Ma anche per coloro che avevano deciso di servirsi di questi mezzi specifici, per spostarsi in questi giorni per motivi di svago.
Insomma quando accade uno sciopero dei mezzi pubblici, è sempre un grande disagio per gran parte della cittadinanza.
Dunque sulla base di quanto detto sinora possiamo dire che il sindacato Confail Faisa ha proclamato un blocco dei mezzi di trasporto Atm, precisamente per la giornata del 2 di maggio.
Uno sciopero a livello nazionale che riguarderà per la precisione i trasporti pubblici locali. Per quanto concerne la città di Milano, tale sciopero potrebbe arrecare delle conseguenze su determinate linee milanesi. In riferimento a queste ultime, gli orari correlati a questa tipologia di linee iniziano alle ore 8,45 per durare fino alle 12,45.
Questo è quanto ha provveduto ad annunciare la ditta Atm, nel suo comunicato concernente appunto i trasporti presenti nel territorio milanese.
Uno sciopero stabilito dai dipendenti Atm per protestare sulla carenza nel Ccnl, di quei contenuti necessari per i lavoratori Atm. Ciò principalmente a causa dell’incremento correlato al costo della vita di ogni giorno. Ulteriori motivazioni che hanno portato il personale a tale blocco riguardano la sicurezza nel settore lavorativo, gli orari e l’organizzazione del lavoro. Oltre alle altre argomentazioni che hanno bisogno di un’attenzione particolare.
Dunque per l’ennesima volta si parla della ditta Atm e della sua scelta di scioperare ancora una volta come forma di protesta. Una forma di protesta, che come visto, porta e può portare a delle conseguenze ai tanti pendolari che hanno bisogno dei mezzi per spostarsi e per svariati motivi.
Ecco che ancora una volta diversi cittadini si ritroveranno a non poter usufruire del servizio di trasposto pubblico per far fronte alle proprie necessità.
Sicuramente gli scioperi hanno una loro valenza, e nessuno vuole metterlo in dubbio, ma hanno delle conseguenze su molte persone che devono poter trovare un’alternativa per poter spostarsi e andare a lavorare. Insomma si prospettano sicuramente ore di grande disagio per i pendolari milanesi.