La carta stagnola ci salva la vita tutti i giorni in cucina, perché torna utile in mille modi, per esempio è perfetta per cuocere i cibi al forno oppure per confezionare tutti gli alimenti da conservare in frigo o nel congelatore per evitare che vadano a male.
Può essere usata per esempio per cuocere le verdure, la carne o il pesce. Lo strato di carta stagnola evita che la temperatura del forno, seppur minima vada ad asciugare gli alimenti, per mantenere al meglio tutti i sapori.
Alla fine della cottura probabilmente l’unica cosa sporca, da lavare sarà ciò che si utilizzerà per mangiare, i piatti e le posate, perché cuocendo i cibi dentro la carta stagnola, le teglie non si sporcheranno affatto. Non si dovrà fare altro che buttare l’alluminio ed ecco fatto.
Come usare l’alluminio in cucina, è un rimedio a cui fanno riferimento molte casalinghe
Per usare la carta stagnola per cuocere il pesce, la carne o le verdure bisognerà mettere tutto al suo interno, poi al termine della cottura provvedere a versare qualunque cosa sia dentro il piatto da portata ed ecco fatto. La carta stagnola non va utilizzata per cuocere o per scaldare i cibi nel microonde, questo è importante da sapere e da ricordare perché le conseguenze possono essere parecchio gravi.
Mettendo la carta stagnola dentro il microonde, questa non solo non cuoce i cibi perché devia le onde elettromagnetiche, non consentendo una cottura uniforme ma potrebbe addirittura andare a danneggiare anche il forno stesso. In definitiva, si può confermare che il microonde ed il metallo non vanno d’accordo per nulla al mondo, per cui è bene non fare esperimenti.
Gli utilizzi alternativi della carta stagnola
Poi si può utilizzare anche per mantenere gli alimenti caldi o freddi in base alle esigenze che si hanno. Si possono incartare gli avanzi o si può dare all’alluminio una forma a tendina che agli estremi si deve fissare sotto i piatti che si vogliono mantenere caldi ed ecco risolto il problema.
Infine per quanto possa sembrare strano, l’alluminio riesce addirittura a sciogliere i grumi che si formano nello zucchero di canna, che in qualsiasi stagione a causa dell’umidità tende ad attaccarsi. Per fare questo bisogna soltanto avvolgere lo zucchero nella carta stagnola e metterlo dentro il forno a 150° per almeno 10 minuti. In quest’arco di tempo i grumi si scioglieranno e lo zucchero manterrà tutte le sue proprietà rimanendo intatto.
Ecco come si usa correttamente il rotolo di carta stagnola, lo sanno in pochi
Per quanto possa sembrare strano, c’è qualcuno che nonostante utilizzi la carta stagnola tutti i giorni in cucina, in qualsiasi modo, non sa ancora come si apre e usa la sua confezione. La gran parte delle donne, tira fuori l’alluminio, lo taglia con le mani in base alla dimensione che serve e poi rimette il rotolo dentro la confezione. Nulla di più sbagliato soprattutto perché in qualche modo, anche se minimamente, l’alluminio viene contaminato o sporcato.
Ecco com’è giusto usare l’alluminio. Si prende la confezione, si tira fuori il foglio di carta stagnola e si taglia in base a quanta ne serve, mediante la striscia dentata presente all’esterno. Si consiglia di fare attenzione perché è davvero tagliente e ci si può anche ferire. Poi se si osserva bene la confezione dell’alluminio si nota che è presente anche un buchino.
Ovviamente a primo impatto può sembrare inutile o banale. In realtà quel buchino serve a srotolare la carta stagnola senza dover aprire necessariamente la confezione. In questo modo la carta rimane pulita. Nulla di più pratico, semplice e utile.