Consumano ma vanno via senza saldare il conto, da applausi la reazione del titolare

Cenano al ristorante e si dileguano senza saldare il conto: il titolare prende dei provvedimenti degni di nota. Ecco cosa è accaduto.

Mangiare al ristorante
Mangiare al ristorante – imilanesi.nanopress.it

Accade molto più spesso di quanto immaginiamo, si tratta di una moda per niente elegante e corretta. I titolari di bar, ristoranti e locali lo sanno molto bene: il rischio che i clienti scappino senza saldare il conto è sempre più frequente. Prima di consumare tutto ciò che desiderano, bere i vini più costosi e mangiare prelibatezze, alcuni soggetti già lo hanno preventivato. Sanno che a fine pasto si dilegueranno evitando di pagare il conto. Non è affatto un gesto innocuo e di poco conto, è un vero e proprio reato di insolvenza fraudolenta.

Un reato sempre più frequente che rappresenta una vera e propria piaga per i ristoratori. La sensazione di impotenza di fronte a questi veri e propri furti è inevitabile. Oggi vi parliamo di quel che è successo a Busto Arstizio, dove un ristoratore ha deciso di rimediare in questo modo geniale al reato sopracitato. Ecco come ha deciso di agire a riguardo.

Un reato di cui si parla troppo poco: andare via senza saldare il conto

Anche se non ne sentiamo parlare spesso, l’insolvenza fraudolenta si configura come un reato vero e proprio. Per qualcuno potrebbe sembrare un reato di poco conto, una bravata, ma è tutt’altro.

Chi è accusato di insolvenza fraudolenta deve vedersela con la legge e con la giustizia. Andar via da un ristorante, da un bar o da qualsiasi locale senza pagare è un furto. I danni sono tutti a carico dei ristoratori che offrono servizi e prodotti senza ottenere alcun compenso monetario.

Le modalità adottate al fine di commettere questo reato sono sempre le stesse. La scusa è quella di uscire a fumare una sigaretta: al chiuso è ormai vietato praticamente dappertutto. Con questo escamotage i ladri escono all’esterno e si allontanano senza mai far ritorno per saldare il loro debito. In alcuni giorni, come nei weekend, locali e ristoranti sono più affollati del solito. Riuscire a sgattaiolare nella folla è molto più semplice e si passa inosservati. I titolari si rendono conto troppo tardi del danno subìto.

Ristorante
Ristorante – Imilanesi.nanopress.it

A Busto Arstizio, il titolare di un ristorante di nome Capri, ha deciso di eliminare il problema adottando questa nuova “legge”. Ecco cosa ha deciso di cambiare all’interno del suo locale.

La geniale soluzione del titolare del ristorante

Il ristorante si chiama Capri e si trova a Busto Arstizio; il titolare è Gino Savino, il proprietario del ristorante che ha esposto denuncia alle forze dell’ordine. Non è la prima volta che accade questo spiacevole episodio: sempre più spesso il titolare è rimasto vittima di furto da parte dei clienti. L’ultimo episodio riguarda una famiglia insospettabile, composta da padre, madre e figlia. La famigliola, dopo aver consumato pietanze a base di pesce, ha messo in atto il piano.

Il padre si è recato all’esterno per fumare una sigaretta, madre e figlia si sono recate al bagno lasciando le giacche sullo schienale delle sedie. Dopo qualche minuto nessuna traccia dei tre furbetti: solo le giacche sulle sedie lasciate lì al fine di depistare. Il danno ammonta a circa 200 euro.

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Ristorante- imilanesi.nanopress.it

Gino Savino, il titolare del ristorante, dopo quest’ennesimo furto, ha deciso di prendere un provvedimento degno di nota. Quel che ha fatto è imporre a tutti i clienti che si recano all’esterno per fumare, di lasciare al bancone il proprio documento di identità. In tal modo, non ci sarà più il rischio che non tornino indietro. Il proprietario ha deciso di incidere questa nuova “legge” su un cartello, precisando che è a causa degli innumerevoli comportamenti disonesti avvenuti all’interno del suo locale.

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