Contatore della luce: c’è un’opzione nascosta che ti fa risparmiare sulla bolletta

In questo periodo si guarda a come ridurre il più possibile i consumi di energia. Ecco una funzione del contatore che forse non conosci.

Contatore luce
Contatore luce tasto nascosto – Imilanesi.Nanopress.it

L’inverno è ormai alle porte e le bollette non accennano, per ora a diminuire. L’attenzione ai consumi è d’obbligo per ogni famiglia italiana, per cercare di risparmiare il più possibile.

I metodi per risparmiare

Chiunque negli ultimi tempi si sarà sorpreso a riflettere sull’effettivo consumo di un elettrodomestico rispetto a un altro. Per quanto l’abitudine a evitare lo spreco dovrebbe essere una normale usanza, per molti è stata adottata solo di recente.

Ci si ritrova quindi a impostare il termostato a temperature meno elevate, a utilizzare gli elettrodomestici solo nelle fasce orarie di minor consumo (qualora la propria tariffa sia a base oraria). Eppure tutto questo sembra non bastare.
L’ideale per capire come comportarsi è individuare gli effettivi consumi di luce e gas, ed è possibile farlo grazie al contatore.

contatore come risparmiare
Contatore elettrico come risparmiare – Imilanesi.nanopress.it

I tipi di contatore e le sue funzionalità

Esistono contatori di tipo tradizionale, più datati e contatori più recenti, installati ultimamente da parte di Enel. E sono proprio i più recenti con le loro funzionalità ignote ai più, che potrebbero venire in nostro soccorso in termini di risparmio economico.

Di base il lavoro che svolge un contatore è quello di misurare il flusso di energia effettivamente utilizzato dall’utente.
I vecchi contatori, conosciuti come elettromeccanici, agiscono mostrando i valori sulle famose “ruote” dotate di numeri, mentre i più moderni contatori elettronici sono dotati di display e sono generalmente molto più precisi. Molto spesso però si hanno in casa contatori elettronici non conoscendo appieno le loro potenzialità e funzionalità.

Inizialmente sono state molte le lamentele riguardanti la loro installazione, spesso dettate dall’ignoranza della prospettiva di risparmio offerta dai nuovi contattori. Ignoranza lecita, in quanto nessun organo governativo si è mai incaricato di comunicare la motivazione dell’obbligo al cambiamento, ovvero una concreta opportunità di risparmio.

Le differenze tra i contatori tradizionali e quelli elettronici

Ma perchè i nuovi contatori porterebbero un notevole risparmio rispetto ai loro predecessori?

I tradizionali contatori sono detti elettromeccanici proprio perchè utilizzano un dispositivo meccanico che tiene conto del consumo. Il disco metallico si muove grazie al passaggio della corrente e ogni giro completo corrisponde a un quantitativo di consumo di elettricità, in base all’impostazione del contatore elettrico per kilowatt orari. Ogni giro del disco metallico, farà quindi scattare i dischi contenenti i numeri che indicano il consumo in Kilowatt/ora. Il consumo è quindi leggibile direttamente dai numeri che si vedono sul quadrante.

Per via del suo funzionamento, il contatore tradizionale non consente la misurazione del consumo energetico per fasce orarie o per orari specifici. Inoltre il contatore tradizionale presenta un rischio vero e proprio per gli utenti che ne posseggono uno, in quanto non è provvisto di salvavita, funzione che in caso di sovraccarico o di corti.

I contatori elettronici, oltre a disporre per legge del salvavita, hanno completamente cambiato il tipo di rapporto esistente tra l’utente finale e il fornitore di energia. Infatti uno dei principali vantaggi è la gestione a distanza del rapporto tra il fornitore e il cliente che permette una rapida comunicazione e gestione di eventuali problematiche. I nuovi contatori inoltre permettono di eseguire alcune operazioni direttamente da remoto: attivare un nuovo contatore e modificarne la potenza, ad esempio, sono operazioni che non necessitano di un tecnico sul campo, facendo risparmiare tempo e snellendo le pratiche da sbrigare.

Indubbiamente i nuovi contatori elettronici sono visivamente più intuitivi e facili da leggere. Grazie al loro display è inoltre molto semplice interagirvi e consultarli per verificare il consumo di energia rispetto alle tre fasce orarie.
È anche possibile modificare e aumentare la potenza supportata dal contatore. Di base le utenze domestiche dispongono di 3 Kilowatt ora, aumentabili semplicemente installando un contatore trifase.

Il risparmio con il contatore elettrico
Il risparmio con il contatore elettrico – Imilanesi.nanopress.it

I vantaggi dei nuovi contatori elettrici

Oltre a quanto già anticipato, i vantaggi nell’installazione di un contatore elettrico per gli utenti sono molteplici.
In primo luogo, permette di tenere sotto controllo quotidianamente i consumi, con dati precisi e accurati. Consente inoltre di verificare il consumo per singola fascia oraria. È infatti possibile consultare il contatore per sapere sia quanta potenza si sta assorbendo in un dato periodo o in una specifica fascia oraria.

Le modifiche e le variazioni possono essere facilmente eseguite a distanza, così come le disdette.

Oltre a facilitare dunque la comunicazione tra fornitore e utente, il contatore elettrico permette la lettura a distanza, senza la necessità di ricevere in casa un tecnico specializzato o di dover leggere e inviare personalmente i dati.

Essendo uno strumento ad elevata efficienza, consente una notevole riduzione delle emissioni di CO2 grazie al monitoraggio dei consumi.

In sostanza, i contatori elettrici semplificano la vita di tutti i giorni e rendono sempre più smart le reti elettriche in connessione con quelle delle telecomunicazioni.

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