Molti non lo sanno, ma per risparmiare un bel po’ di soldi in bolletta è sufficiente saper utilizzare il proprio contatore. Ecco come.
I contatori di ultima generazione sono degli strumenti utilissimi ma spesso incompresi. A primo impatto possono sembrare particolarmente difficili da interpretare, ma se si impara a conoscerli possono diventare dei veri alleati per risparmiare in bolletta. Sono infatti la soluzione definitiva agli sprechi, in quanto possono fornire informazioni utilissime che aiuteranno ad abbassare gli importi delle bollette. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sull’utilizzo di questi strumenti.
Le qualità dei contatori di ultima generazione
I contatori elettrici più recenti, anche detti contatori elettronici, stanno prendendo il posto dei vecchi contatori meccanici. A differenza dei loro predecessori, questi ultimi sono molto utili perché forniscono agli utenti tutti i dati necessari a risparmiare e non mostrano solamente il consumo totale. Eppure la maggior parte degli utenti non è in grado di sfruttarne le funzionalità.
Come prima cosa, su un contatore elettrico di ultima generazione è possibile ovviamente visionare il consumo totale, oltre a molte altre informazioni. Tutto ciò si può fare semplicemente con un tasto. E proprio quel semplice tasto può essere la soluzione per risparmiare bei soldi in bolletta.
Come risparmiare grazie al nuovo contatore
Tra le funzionalità dei contatori più moderni, c’è il fatto che questi registrano tutte le informazioni relative ai consumi dell’utente in modo da averne uno storico e una visione di insieme in tempo reale. Caratteristiche davvero molto utili e importanti, che però la maggior parte degli utenti non conosce in quanto non ha mai osato premere il temuto bottone del contatore. È bene invece conoscere il proprio contatore e saperlo leggere, così da poter realmente risparmiare sulle bollette.
Al contrario di quanto si possa pensare, la lettura del contatore è una cosa molto semplice. A destra del display c’è un unico pulsante che consente l’accesso a tutte le opzioni del menù. Basterà premerlo più volte per passare da un’informazione all’altra. In ordine, i dati che si possono visualizzare sono il codice POD, ovvero il codice cliente, la fascia oraria di quel momento, se A1, A2 oA3 in base all’orario e al giorno della settimana, il consumo attuale e, premendo per la quinta volta, si inizieranno a visualizzare i consumi accumulati divisi per fasce.
L’opzione più importante è quindi quella che ci appare la quarta volta che viene premuto il pulsante, ovvero il consumo attuale. Considerando quali elettrodomestici sono in funzione in quel momento è possibile monitorare l’attività per comprendere se sono più o meno energivori.
Questo dato è importantissimo, specialmente se si ha un contratto che prevede un consumo in base alle fasce orarie. Per questo motivo è importante conoscere anche il tipo di contratto che si è stipulato con il proprio fornitore di energia e il prezzo kw/h dell’energia.
Un frigorifero, ad esempio, non può certo essere attaccato e staccato in base alla convenienza oraria, ma una lavatrice o una lavastoviglie possono sicuramente essere avviate in orari più consoni, come la sera o durante il weekend, così da poter risparmiare bei soldi in bolletta.