Contatori della luce, se metti una calamita segna meno? La verità e cosa si rischia

Più di qualcuno si affida alla truffa della calamita sui contatori della luce per alterare i consumi e spendere meno: il rischio è enorme.

Calamita sul contatore
Calamita sul contatore – Imilanesi.Nanopress.it

Gli aumenti delle bollette di luce e gas hanno letteralmente messo in ginocchio tante famiglie italiane nell’ultimo periodo, specialmente quelle che già facevano fatica ad arrivare alla fine del mese e far quadrare i conti. E’ stato un anno davvero molto complicato, perché oltre agli incrementi dei prezzi dei generi alimentari anche i costi dell’energia hanno raggiunto picchi vertiginosi, tanto che qualcuno si è visto recapitare bollette con cifre astronomiche. Per questo in tanti stanno cercando di fare tagli per risparmiare sui costi dell’energia elettrica, in attesa di ulteriori bonus e incentivi da parte del governo.

Calamita sui contatori della luce, funziona davvero? Tutta la verità

Ma esistono altri metodi per cercare di risparmiare sulla bolletta della luce? Tanto per fare un esempio, da diverso tempo circola una voce su un presunto metodo che consentirebbe di evitare di ricevere bollette ‘pazze’. Ma in cosa consiste esattamente? Il metodo in questione si basa sull’applicazione di una calamita sul contatore (funzionerebbe, sempre secondo la voce, soprattutto con quelli più datati) per fare in modo che il contatore stesso segnasse un consumo inferiore rispetto a quello reale. Ma è davvero così efficace questa soluzione?

Contatore luce
Calamita sul contatore della luce, cosa si rischia – Imilanesi.Nanopress.it

Se con i contatori molto vecchi qualche piccolo cambiamento poteva effettivamente verificarsi, con quelli moderni sembrano esserci poche speranze di riuscita. Sui contatori elettronici, infatti, il magnete non sembra in grado di alterare i consumi, quantomeno non in maniera significativa. Ciò non toglie che qualsiasi tentativo di influenzare il contatore del gas con una calamita è una truffa a tutti gli effetti ed è ovviamente perseguibile sul piano penale.

La cosiddetta truffa del magnete sul contatore del gas consiste proprio nell’applicazione di una calamita di dimensioni importanti vicino al contatore stesso, in modo da rallentarne o addirittura bloccarne il conteggio dei consumi registrati dal trasformatore. La truffa, in sostanza, consiste nell’alterare il corretto funzionamento del dispositivo ed è per questo che coloro che vengono ‘beccati’ ad applicare un magnete al contatore sono perseguibili penalmente. Fortunatamente, rispetto a quanto invece accadeva in passato, oggi è più semplice individuare i trasgressori, grazie anche alla lettura e alla gestione a distanza del contatore. Come detto, i responsabili di questo reato possono andare incontro a sanzioni molto severe.

Multe pesantissime per i trasgressori

La pena per i trasgressori riguarda non soltanto la sospensione immediata della fornitura e il sequestro del contatore, ma anche due tipologie di denunce. Il fornitore del servizio può presentare denuncia civile nei confronti del responsabile del reato, chiedendo al colpevole di corrispondere tutti gli importi non versati grazie allo stratagemma truffaldino. Inoltre, il rischio più pesante per chi commette il reato di furto dell’energia elettrica è ovviamente quello penale.

Calamita multe
Multe salatissime per chi prova la truffa della calamita – Imilanesi.Nanopress.it

I responsabili dell’applicazione della calamita sul contatore, infatti, dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato dal mezzo fraudolento utilizzato. Stando all’articolo 625 del Codice Penale, la sanzione può andare dai 103 ai 1.032 euro; inoltre, per il trasgressore può scattare anche la reclusione da 1 a 6 anni. 

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