Ecco cosa succede se nel proprio conto corrente sono presenti più di 5000 euro. Scopriamo insieme qual è la verità.
Non tutti sanno cosa accade quando il conto corrente supera la cifra di 5000 euro. Per poter capire meglio dobbiamo considerare gli eventi dell’ultimo anno. Come ben sappiamo l’anno scorso si è registrato un aumento dell’inflazione senza precedenti. L’inflazione ha comportato notevoli conseguenze in moltissimi ambiti, colpendo anche le banche e i loro costi di gestione. Per questo motivo sempre più utenti si preoccupano attivamente di quali siano le condizioni dei propri risparmi depositati proprio nelle banche.
Indagando a fondo si più venire a conoscenza di alcuni dettagli poco noti o che con il tempo si dimenticano. Essere in possesso di un conto corrente comporta dei costi di gestione. Quel che sorprende è che questi costi, rispetto all’anno 2022, sono aumentati di circa il 20%. Sono comunque delle somme che variano di banca in banca in base agli accordi presi durante l’apertura del conto stesso. A prescindere da ciò bisogna considerare che si aggiungono sempre le cosiddette imposte di bollo. Le imposte di bollo si applicano solo quando si superano i 5000 euro nel proprio conto bancario. Vediamo insieme nel dettaglio cosa succede.
Giacenza media dei conti bancari
Come già detto, le imposte di bollo si applicano quando il conto corrente ha una giacenza media che va oltre i 5000 euro. La giacenza media è un criterio utilizzato per calcolare la cifra media all’interno del conto. Si può facilmente accedere a questo dato richiedendolo direttamente alla propria banca di appartenenza e non solo. La giacenza media si può ottenere anche tramite lo smartphone accedendo all’applicazione della propria banca tramite le credenziali.
Non appena si ottiene la cifra esatta della giacenza media si può facilmente capire se si può rientrare nella categoria di coloro che devono obbligatoriamente pagare l’imposta di bollo. L’imposta di bollo è, al giorno d’oggi, di circa 35 euro annui. Ora vediamo per quale motivo sarebbe meglio non depositare più di 5000 euro sul proprio conto.
Conto corrente: ecco perché non bisogna superare i 5000 euro
Il conto corrente è uno strumento necessario per tanti motivi: permette di inviare e ricevere denaro in modo sicuro e legale, permette di razionalizzare tutti i propri averi. C’è, però, un fattore da non ignorare: non è il posto ideale in cui depositare delle ingenti somme di denaro. Alcuni risparmi sarebbe meglio depositarli su un conto deposito. Questa è una soluzione dai grandi vantaggi: a differenza del conto corrente, i soldi inseriti in un conto deposito, subiscono dei tassi di interesse. Questi tassi di interesse vanno ad aumentare progressivamente la nostra cifra.
Ciò che cambia è anche l’imposta di bollo: non è più presente e non si dovrà più pagare. Il pagamento dell’imposta di bollo spetta solo alle cosiddette persone giuridiche. C’è anche un altro modo per evitare di dover pagare l’imposta di bollo, ed è affidarsi ad un conto corrente base. Quest’ultimo è gratuito per le famiglie in possesso di un Isee più basso di 11.600 euro annui: è un vantaggio che lo Stato garantisce a tutte le famiglie in gravi difficoltà economiche.