Dai un’occhiata alle banconote da 10 euro, se trovi questa scritta il loro valore potrebbe arrivare ad essere molto alto.
Non è di certo una novità il fatto che ci sono diverse banconote ma soprattutto monete rare e antiche, il cui valore oggi potrebbe essere veramente tanto alto. L’euro ormai da oltre 20 anni ha preso il posto della lire e di conseguenza molti potrebbero non avere più nessuna vecchia moneta in casa. Se invece, in qualche cassetto, pensate di avere ancora qualche moneta del vecchio conio, fate attenzione, perché potreste essere ricchi e non saperlo. Oggi vogliamo parlarvi però di banconota non molto vecchia, ma relativamente recente. Vediamo di quale si tratta ed a quanto ammonta il suo valore oggi.
L‘euro, come ben sappiamo, ha sostituito la lire ormai diversi ani fa, circa 20 anni. In pochi mesi le banconote e le monete oggi in circolazione hanno sostituito le vecchie lire, non solo in Italia ma in tutti i paesi dell’Unione europea. Oggi vogliamo parlarvi di una banconota da 10 euro che potrebbe essere davvero molto interessante, perché considerata un’eccezione. E’ una banconota rara, nel senso che in circolazione ce ne sono davvero pochi esemplari, facilmente riconoscibili e possono valere davvero tanto.
Controlla le banconote da 10 euro e vedi se trovi questa scritta
Le banconote da 10 euro ad oggi sono le più diffuse ed anche quelle che maggiormente si possono riconoscere. Sono quelle più consumate, ma purtroppo anche quelle più falsificate, seguite poi dai tagli da 20 euro e 50 euro. Riconoscere una banconota da 10 euro è facile, visto che presenta oltre che il numero 10 appunto, anche la classica colorazione del rosso. Sono rappresentate sulla banconota delle forme architettoniche che in realtà on si rifanno ad un monumento specifico.
Detto ciò, quale banconota da 10 euro dobbiamo controllare? Quelle in circolazione nei vari paesi sono praticamente tutte uguali, ma attenzione ad un seriale in particolare che le rendono diverse dalle altre e dunque rare. Il seriale, composto da 1 o 2 cifre è difficile da riscontrare e se presente nella vostra banconota, potrete ritenervi fortunati. Il valore della moneta può arrivare a valere anche 50 o 100 volte il valore facciale.
Banconote da 10 euro rare, ecco di quale si tratta
Da sottolineare che esistono anche altre banconote che possono arrivare ad avere un grande valore. Sono quelle banconote da 10 euro che hanno un seriale composto in questo modo, ovvero 12345 e così via. Queste banconote rappresentano una rarità ed infatti è molto difficile trovarle, per questo fanno parecchia gola ai collezionisti. Ad ogni modo, di grande interesse per i collezionisti sono anche le 10 euro Specimen, che si riconoscono per una scritta molto grande, posta in diagonale su entrambi i lati e che fanno riferimento proprio a quei pochi pezzi che sono state messe in circolazione. Di base il valore di una banconota da 10 ero Specimen è molto alta , ma è praticamente impossibile trovarla. Curiosi però di sapere a quanto ammonta il suo valore? Si parte da una base di 1000 euro ma si può anche arrivare a 3000 euro. Il fatto che queste banconote siano così rare, ha fatto si che il valore possa arrivare in alcuni casi anche a quasi 100 mila euro.
Monete da 50 lire rare, quali?
Parlando delle banconote e monete del vecchio conio, invece, alcune di queste potrebbero avere un grande valore. Vogliamo parlarvi oggi delle vecchie 50 lire Vulcano II conosciute come cinquanta lire mini. Si tratta di un esemplare grosso più di 16 millimetri, che oggi vale diverse migliaia di euro. Ovviamente, il loro valore dipende anche tanto da diversi fattori, come la rarità, l’utilizzo, il taglio, i segni di usura e tanto altro. La 50 lire Vulcano II è arrivata in Italia nel 1990 ed è andata a sostituire di fatto la 50 lire Vulcano dopo circa 40 anni di servizio. La cinquanta lire Mini somiglia alla 50 lire Vulcano ma ha delle dimensioni ridotte. Pare che tale moneta non abbia avuto il successo sperato e di conseguenza è stata rimpiazzata, soltanto 5 anni dopo, dalla 50 lire chiamata Turrita. Questa è l’ultima versione della moneta prima della comparsa poi dell’euro.