Controlla le monete nel portafoglio, se trovi questa scritta possiedi un patrimonio

Siete sicuri di sapere cosa avete nel portafoglio o nel barattolo delle monete in casa? Potreste avere un piccolo tesoro e non saperlo.

monete in mano
monete in mano – imilanesi.nanopress.it

Al giorno d’oggi sono moltissime le monete che possono valere una piccola fortuna. Un esempio è una specifica moneta con un’incisione che fa salire il suo valore alle stelle. Di che moneta stiamo parlando? Scopriamolo insieme.

Occhio alle monete nel portafoglio

Nel campo della numismatica non sono pochi i collezionisti che sono sempre pronti a mettere gli occhi e le mani su qualche pezzo davvero raro. Molto spesso monete o banconote con un valore sopra la media passano inosservate, questo perché se non si sa cosa cercare è praticamente impossibile stimarne il valore.

Tra le monete rare ce ne sono di attuali ma anche ovviamente di più antiche, che oggi rappresentano una fonte di guadagno spesso non indifferente. Un esempio concreto è dato da una moneta con specifica marcatura, che può valere davvero molto. 

Monete nel portafogli
Monete nel portafogli – imilanesi.nanopress.it

Nello specifico si fa riferimento alle vecchie monete da 100 lire italiane, che, oltre a conservare un innegabile valore affettivo, possono trasformarsi in una bella somma al cambio odierno. Basti pensare che questa moneta, in buone condizioni e con una specifica caratteristica, può arrivare a valere fino a 3.000 Euro. 

Le 100 Lire Minerva

Chiunque abbia vissuto l’epoca delle lire non può non ricordare la moneta da 100 Lire con l’effigie di Minerva, una moneta rara con una versione di prova coniata nel 1954. Proprio la moneta di prova è la più quotata. Questa presenta da una parte l’immagine di una testa rivolta a sinistra, circondata dalla classica iscrizione “REPVBBLICA ITALIANA”. Sotto sono riportati i nomi degli artisti Romagnoli e Giampaoli e l’abbreviazione INC. L’altro lato della moneta presenta la raffigurazione di Minerva in piedi accanto a un’alloro.

100 lire Minerva
100 lire Minerva – imilanesi.nanopress.it

Sul lato sinistri rispetto a Minerva è iscritto il valore nominale della moneta, mentre sulla destra appare una R, incisione che identifica la Zecca di Roma. Naturalmente, è riportato anche l’anno di conio, in questo caso il 1954. Tuttavia, quello che rende questa moneta unica è la presenza della scritta “prova” sul lato posteriore, in basso a destra. La particolarità di questa moneta è che è stata prodotta in numero ridotto, il che ne aumenta notevolmente il valore attuale. Come anticipato, una moneta a Fior di Conio può fruttare un guadagno di ben 3.000 euro. Attenzione però ad evitare truffe, molto diffuse nell’ambito della numismatica. Il consiglio è di affidarsi sempre a persone competenti e fare riferimento ai principali siti di informazione.

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