Due giovanissimi sono stati arrestati dopo che hanno aggredito degli agenti di Polizia che li avevano fermati per un controllo di routine.
Il lavoro di poliziotto non è certamente appartenenti alla categoria di quelli comodi e sicuri. Rischia spesso la vita, anche in situazioni non particolarmente pericolose.
Aggredire un agente delle Forze dell’Ordine è un reato punibile per legge. Il problema è che avviene ugualmente, nonostante questa consapevolezza da parte dei cittadini italiani.
Le aggressioni avvengono quasi giornalmente ovunque in Italia e per motivi disparati. In questo caso che racconteremo, degli agenti hanno subito un’aggressione mentre controllavano le attività sospette di due giovani stranieri.
Agenti aggrediti da due giovanissimi
Gli agenti di polizia hanno subito violente ritorsioni quando hanno cercato di fermare un gruppo.
Due giovanissimi, entrambi di 19 anni e di origine marocchina, sono stati fermati la mattina seguente nel quartiere di Porta Genova.
Sono accusati di aggressione a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Le informazioni trapelate da via Fatebenefratelli rivelano che gli inquietanti eventi si sono svolti intorno alle 6:30.
La coppia è stata vista comportarsi in modo sospetto attorno a un gruppo di moto parcheggiate tra viale Coni Zugna e via Colombo.
Un agente di pattuglia ha notato le loro azioni sospette e ha ridotto la loro velocità, costringendo i due individui a scappare non appena hanno individuato l’autorità in avvicinamento.
Dopo un breve inseguimento, i due sono stati prontamente arrestati dalle forze dell’ordine locali. I giovani hanno resistito ferocemente, aggredendo gli agenti con calci e pugni.
Prognosi di 5 giorni
Alla fine gli assalitori sono stati sottomessi e le loro identità sono state verificate. Da un sopralluogo è emerso che uno dei marocchini era entrato clandestinamente in Italia, mentre il suo compagno, in possesso di permesso di soggiorno, aveva precedenti penali.
Gli agenti che sono rimasti feriti nell’alterco si stanno attualmente riprendendo, con una prognosi prevista di 5 giorni.