Spaccate vetrine di sette banche, distrutti i vetri delle auto, scontri con la polizia ed esplose anche bombe carta e fumogeni.
Si inasprisce il corteo in centro a Milano degli anarchici, che già la settimana scorsa erano scesi in piazza in zona stazione centrale per manifestare e dare sostegno ad Alfredo Cospito. Scontri con con la polizia e disagi in tutto il centro per passanti e circolazione: spaccate vetrine e auto danneggiate.
Corteo anarchici: in 400 tra le vie del centro
La notizia del peggioramento delle condizioni di salute di Alfredo Cospito aveva già spinto, oltre al “no” di Nordio che ha deciso di proseguire il provvedimento per l’anarchico, studenti e manifestanti a protestare. Nella giornata di oggi il medico del detenuto al 41bis ha fatto sapere che è ancora convinto della sua protesta, ma che le sue condizioni stanno peggiorando gravemente.
Giovedì gli studenti di Napoli, partendo dall’Università avevano iniziato un corteo contro il guardasigilli in favore del detenuto in sciopero della fame. E ancora a Roma, a forza di slogan come “volete farlo morire” un altro sit-in proprio davanti alla sede del Ministero dello Giustizia. A Milano invece, dopo la manifestazione degli scorsi giorni in Stazione Centrale, nella giornata di oggi come ampiamente preannunciato gli anarchici hanno dato via a un corteo nella zona del centro.
Un presidio di solidarietà, quello di Piazza XXIV Maggio trasformatosi però in un corteo non autorizzato, e caratterizzato da scontri e lanci di oggetti. Manganellate, fumogeni e bombe carta con circa 200 persone per strada tra gli anarchici e i manifestanti davanti alla Darsena. Da lì in direzione Porta Romana il corteo è raddoppiato, e i manifestanti sono diventati circa 400.
Scontri con la polizia: danni a macchine e vetrine delle banche
Prima in viale Blingy, poi la marcia tra esposizione di striscioni contro il 41bis e cori pro Cospito è continuata in direzione Bocconi, con urli e insulti – come al solito – verso i giornalisti e i reporter. In quella zona è anche stata presa di mira una filiale della banca Credi Agricole. Nel tardo pomeriggio intorno alle 18.30 i manifestanti in prima fila vestiti di nero e con caschi sono venuti a contatto con gli agenti schierati in postazione antisommossa.
La polizia ha dato via a quattro cariche di alleggerimento per fare indietreggiare il corteo che ha risposto con lancio di oggetti e bombe carta. Nella stessa zona sono state danneggiate alcune auto, in viale Sabotino, e distrutti dei vasi. Gli anarchici dopo la carica degli agenti si sono infine allontanati.