Cosa ammirare a Pavia: ecco quali sono gli otto monumenti da non perdere assolutamente in una città come questa che propone un’ampia scelta, per quanto concerne i monumenti presenti al suo interno.
Nella città di Pavia, infatti, chi decide di trascorrere delle giornate in vacanza potrà scoprire e ammirare quelli che sono considerati come gli otto monumenti più belli e importanti della città. Ecco quindi una sorta di lista, contenente quelli che sono ritenuti tra i più rilevanti.
Cosa ammirare a Pavia: le incantevoli scoperte dell’oltrepò pavese
La città di Pavia è colma di avvenimenti storici e di cultura. In questa città, infatti, i turisti hanno la possibilità di poter effettuare una vera e propria full immersion di turismo legato all’arte. Ciò se si pensa agli antichi e deliziosi borghi che caratterizzano Pavia, come pure le sue abitazioni che hanno le tonalità dell’arcobaleno. Per non parlare poi, della maestosità e bellezza dei castelli della zona e delle antiche cupole.
Pavia deve il suo nome ai Longobardi. Difatti questi ultimi conquistarono la città nel 572, facendola diventare la capitale del loro regno.
Originariamente il nome che le avevano dato era Papia, poi trasformato in Pavia. I racconti associati a questo nucleo cittadino sono numerosi. Come per esempio quello riguardante la battaglia di Pavia, realizzata nel 1525 tra i Francesi e gli Imperiali che vinsero.
Correlata a tale vicenda c’è la zuppa alla pavese, una squisitezza culinaria basata su ottimi ingredienti come il formaggio e il burro. Oltre al pane secco e alle uova, cucinata da una contadina al re.
Questa è indubbiamente una delle pietanze del posto che chi visita la città non può lasciarsi scappare.
Come pure i monumenti elencanti di seguito.
Cosa ammirare a Pavia: i primi monumenti da visitare
Arrivati a questo punto proviamo a conoscere piano a piano quali sono gli otto monumenti che non dovrete perdervi assolutamente se siete in questa città.
La Statua della Minerva: primo monumento
Questa statua raffigura la Dea Minerva e si trova nell’omonima piazza di Pavia. Inoltre costituisce la porta di accesso in modo virtuale, al centro storico della città.
La leggenda narra che l’autore di tale scultura, abbia utilizzato come modella una giovane sposa di Milano.
Le Torri Medievali
La città di Pavia era nota pure come la città delle cento torri. Questo in quanto si potevano contare ben 78 torri, utili per tutelare la città dagli attacchi del nemico.
Inoltre si adoperavano anche per simboleggiare il potere, nell’assidua rivalità fra le famiglie posizionate nel centro storico.
Ecco quindi che meritano sicuramente una visita le tre torri posizionate in piazza Leonardo Da Vinci.
Il Castello Visconteo
All’interno delle sale del Castello Visconteo, si possono ammirare dei grandi cicli affrescati caratterizzati da battaglie e da raffigurazioni di caccia. Tutte peculiarità eseguite per impreziosire i porticati, le sale e le logge.
Si tratta indubbiamente di importanti testimonianze, come per esempio il decoro della Sala Azzurra, arricchita da lapislazzuli e ori.
Probabilmente si trattava esattamente di una famosa sede riguardante la biblioteca viscontea. Quest’ultima non solo era colma di mille codici, ma risultava pure ordinata da Francesco Petrarca.
La cupola Arnaboldi
Una meravigliosa realizzazione concepita dal Conte Bernardo Arnaboldi, che aveva come intento primario quello di far rivivere il fulcro di Pavia dal punto di vista commerciale.
Ecco dunque che nel 1882, il progettista Balossi iniziò a realizzare delle bellissime colonne in stile corinzio composito.
Queste vanno a sostenere un architrave di tipo classicheggiante, mediante l’utilizzo del ferro e del vetro riportati sulla forma della cupola.
Questa particolare cupola era il punto d’incontro sia di fittavoli che di mediatori. Tuttora la cupola Arnaboldi è un importante punto d’incontro per la categoria di agricoltori.
Gli altri nomi dei monumenti più affascinanti della città
Il Duomo
Dentro al Duomo sono presenti le spoglie del patrono San Siro, oltre alle reliquie delle Santissime Spine.
Il Duomo della città di Pavia è intitolato a Santo Stefano e va contemplato durante il tramonto. Difatti è proprio quello il momento giusto della giornata per vederlo, quando la sua cupola centrale e le numerose aperture di genere parietale, propongono una luminosità particolarmente affascinante. Mentre la pietra bianca si tinteggia di un bellissimo rosa in vari punti.
Il Ponte Coperto
Si tratta di un ponte che viene definito anche come Ponte Vecchio, inaugurato esattamente nel 1951. Ricostruito poi con le medesime conformità di quello medievale, che subì dei danni a causa dei bombardamenti bellici del 1944.
Su questo ponte girano delle leggende ricche di mistero e di carisma. Come ad esempio c’è quella secondo cui, durante la notte di Natale, su quel ponte apparve l’immagine di un Diavolo.
Il cui patto lucifero offerto a dei pellegrini, fu annullato dall’intervento di San Michele Arcangelo.
La Basilica di San Michele Maggiore
In questa Basilica avvenne l’incoronazione di Federico I Barbarossa, precisamente nell’anno 1155.
Questa Basilica è certamente tra quelle che un vacanziere non può non visitare. Internamente vi troverà molteplici simbolismi, adoperati nelle decorazioni e che ancora al giorno d’oggi sono motivo di studio. Quest’ultimo ovviamente da parte di coloro che mostrano un’estrema passione per il mondo dell’esoterismo.
Il Borgo Ticino
In questo casi si tratta di un borgo decisamente pittoresco e incantevole, costituito da graziosissime casette colorate poste sulla riva del fiume Ticino.
Il Borgo Ticino è un punto della città assai caratteristico e ci si può arrivare, lasciandosi dietro di sé il centro storico di Pavia.
Qua troverete il monumento alla lavandaia, ossia una statua costituita dal bronzo, dedicata a quelle donne che nello scorso secolo lavavano i panni nelle acque del Ticino.
Ecco, questi sono tutti i monumenti presenti in questa città così suggestiva e ricca di straordinarie bellezze culturali.
Un luogo che vi lascerà incantati.