Cosa contiene davvero il tonno in scatola? Soltanto in pochi ne sono al corrente

Il tonno in scatola è certamente uno dei pasti migliori quando si ha molta fretta: tuttavia meglio guardare con attenzione le indicazioni. 

Tonno in scatola
Tonno in scatola – imilanesi.nanopress.it

Capita spesso di andare di fretta, sia per questioni lavorative o semplicemente perché abbiamo molte commissioni da sbrigare. Tuttavia rinunciare al pranzo è praticamente impossibile, anche perché altrimenti non avremmo l’energia sufficiente per svolgere al meglio le varie attività. Consumare un pasto al volo non è sempre così facile, anche se ci sono degli alimenti che sono davvero l’ideale per una mangiata rapida, nutriente e che sazi a dovere. Di sicuro uno di questi è il tonno in scatola, spesso una vera e propria salvezza quando non si ha tempo o voglia di cucinare. Non è certo un caso se il tonno in scatola è anche uno degli alimenti maggiormente consumati dagli studenti universitari.

Tonno in scatola, quali sono gli ingredienti? Tutti i dettagli

Tuttavia, anche se il tonno in scatola rappresenta una risorsa eccellente quando si va di fretta, non bisogna mai sottovalutare la qualità del prodotto che si va a consumare.

Tonno in scatola
Tonno in scatola – Imilanesi.Nanopress.it

Quando ci rechiamo al supermercato, infatti, ci ritroviamo di fronte diverse tipologie di tonno in scatola proposte dalle varie marche. Il consiglio è sempre quello di optare per un prodotto che possa dare ampie garanzie.

Nel 2014 l’Unione Europea ha introdotto una normativa che viene incontro a tutti coloro che vogliono acquistare del pesce, tra cui anche il tonno in scatola. L’alimento deve riportare diverse indicazioni molto importanti.

In primis non può mai mancare la data di conservazione o scadenza, assieme all’informazione che rivela se il prodotto è stato scongelato o meno.

Tra le altre indicazioni a cui dobbiamo prestare attenzione c’è anche la specie ittica, il luogo di provenienza, la tipologia di riproduzione e di pesca adottata e infine gli allergeni.

Per quanto riguarda invece la zona FAO riportato sul prodotto, è bene tenere presente che quelle consigliate sono 61, 71 e 81. Al contrario, le zone 31, 34, 41, 47, 51 e 57 sono sconsigliate.

Per quanto riguarda i prodotti pre-imballati, le indicazioni che devono obbligatoriamente essere presenti sono anche il peso, gli ingredienti, le specifiche nutritive e il marchio CE.

Il consiglio è di scegliere sempre le marche che riportano correttamente tutte queste indicazioni, evitando di acquistare prodotti di brand che invece non descrivono nel dettaglio ciò che stanno vendendo.

Molti marchi non rispettano la legge

Un problema, quello delle informazioni non chiare, che riguarda molti più marchi di quanto si possa pensare. Stando a una recente indagine, infatti, è venuto fuori che su 600 etichette circa otto su dieci non rispettano la legge.

Scatoletta di tonno
Scatoletta di tonno – Imilanesi.Nanopress.it

Ci sono poi altre caratteristiche che dobbiamo sempre tenere a mente quando andiamo ad acquistare il tonno in scatola. Ad esempio è sempre meglio optare per un prodotto con una presenza non elevata di olio e sale, così da salvaguardare il nostro organismo.

Non è tutto, perché quando andiamo a consumare il tonno in scatola dobbiamo prestare molta attenzione anche a come smaltiamo il prodotto.

Non bisogna assolutamente versare l’olio del tonno in scatola nel lavandino. Questo gesto, infatti, provoca un danno considerevole all’ambiente.

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