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Guide Milano

Cosa fare e vedere a Milano: la guida completa e dettagliata

Una guida per chi desidera visitare la città di Milano e non vuole perdersi nessun dettaglio. Ecco dieci cose da fare e da vedere per rendere indimenticabile questo viaggio.

Duomo di Milano – Imilanesi.it

La città di Milano è tra le più importanti e conosciute non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo. Nonostante la sua fama sia principalmente quella di capitale economica d’Italia, non mancano luoghi interessanti e ricchi di valore storico-culturale. 

Abbiamo preparato per voi una guida dettagliata per aiutarvi ad organizzare il vostro itinerario e non perdervi nessuna sfumatura di questa meravigliosa città. Qui di seguito vi illustriamo dieci cose da non perdervi!

1 Il duomo di Milano

Quando pensiamo alla città di Milano è inevitabile che venga in mente l’immagine del suo spettacolare Duomo. Questa è una tappa obbligatoria, vedere dal vivo un edificio di tale maestosità vi toglierà il fiato. L’abbiamo sicuramente visto decine di volte in foto, se non centinaia. Ma l’effetto che farà dal vivo non ha paragoni. Si tratta della chiesa dedicata a Santa Maria Nascente, costruzione voluta da Gian Galeazzo Visconti, nel lontano 1386.

La Cattedrale di Milano è attualmente la chiesa più grande d’Italia, composta da grandi pannelli in marmo e da lunghe colonne e statue che arrivano all’altezza del soffitto. La statua in rame dorato più bella e importante è sicuramente quella della Madonnina, alta addirittura quattro metri. Lo stile di questa struttura mozzafiato è il Gotico, è una delle più belle testimonianze di architettura gotica.

Al contrario di quanto può sembra (a causa delle grandissime dimensioni) gli interni del Duomo sono molto ospitali e confortevoli. Il primo elemento che salta agli occhi è la luce evanescente che proviene dalle finestre colorate: i vetri colorati regalano questo spettacolo di atmosfera. Ad oggi c’è la possibilità di percorrere delle scale di marmo che portano direttamente in una stanza contenente oggetti estremamente antichi e di valore inestimabile. Risalgono all’età romana.

Andiamo sul tetto

Un’altra chicca del Duomo è  l‘accesso sul tetto: da quell’altezza si potrà ammirare una vista mozzafiato della città. All’interno della cattedrale si continuano a svolgere regolarmente i riti religiosi: è anche la sede dell’arcivescovato. Qui di seguito vi forniamo informazioni sugli orari di apertura,  costi dei biglietti e su come arrivare.

La cattedrale apre ogni giorno dalle ore 9:00 alle ore 19:00. I giorni festivi e la domenica bisogna prenotare in anticipo per accedervi.                                                                                                                                                                            I prezzi dei biglietti variano in base a cosa si desidera vedere: 9 euro per l’ingresso senza visita alle terrazze; 15 euro con visita alle terrazze salendo a piedi; 20 euro se si desidera raggiungere le terrazze tramite l’ascensore.              Raggiungere il Duomo è davvero semplice, si trova in centro e ci si arriva tramite metro M1 ed M3.

2. Museo del Novecento

Il Museo del Novecento potreste sceglierlo come seconda tappa di questo viaggio: si trova a due passi dal Duomo. Questo è un museo di eccellenze, ha in serbo per voi una raccolta di capolavori. Nata grazie al sostegno e alle donazioni dei collezionisti, è una tra le più notevoli raccolte d’arte del ventesimo secolo. La collezione raccoglie 300 opere, riposte seguendo delle norme tematiche e cronologiche.

La visualizzazione delle opere inizia da un insieme di dipinti mostrati nella Galleria del Futurismo. Possiamo ammirare creazioni di personaggi celebri, tra i quali Boccioni, Balla, Depero, Severini, Carlo Carrà. Sono presenti riferimenti rappresentativi alla Metafisica, agli anni ’20, ’30 e alle Avanguardie storiche.

Proseguendo si troveranno riferimenti al secondo Dopoguerra. In una sala saranno presenti opere che mostrano opere risalenti agli anni ’50 e ’60. La sezione conclusiva espone opere del periodo che va dai primi anni ’60 e i primi anni ’80. Proseguendo ci si troverà nella sala dedicata a Luciano Fabro, e in seguito si potranno ammirare opere di artisti come Jannis Kounellis, Eliseo Mattiacci e Amalia Del Ponte, Mimmo Paladino, Nunzio Di Stefano, Paolo Icaro, Giuseppe Spagnulo e Alighiero Boetti.

Museo del Novecento – Imilanesi.it

Il museo apre tutti i giorni alle 10:00 e chiude alle 19:30. Il giovedì resta aperto fino alle 22:30. Il prezzo per il biglietto intero è di 10 euro. Il biglietto ridotto per gli adulti è di 8 euro, per i bambini e i giovani 5 euro. Si arriva tramite le metro M1 ed M2.

3. Il cenacolo di Leonardo da Vinci

Il cenacolo si trova nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. L’Ultima cena di Leonardo è un capolavoro assoluto, è considerato il dipinto murale forse più importante al mondo . L’opera si trova su una parete della struttura, ed è stata dipinta tra il 1494 e il 1498. Il Cenacolo è probabilmente la più alta testimonianza dell’ingegno straordinario di Da Vinci.

L’UNESCO ha dichiarato nel 1980 il Cenacolo (insieme alla Chiesa e al Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie)  Patrimonio dell’umanità. La sfida più ardua è preservare questo delicato dipinto dai danni che provoca lo scorrere del tempo; si tratta di un lavoro meticoloso per restauratori, architetti e storici dell’arte. Essi utilizzano le tecnologie più all’avanguardia per poter permettere anche alle generazioni future di ammirarlo.

Le visite sono concesse dal martedì al sabato a partire dalle ore 9:45. La chiusura è alle 19:00. Di domenica è aperto dalle 14:00 alle 19:00. L’ingresso è concesso a quindici persone per volta. Il prezzo dei biglietti è di 15 euro. Per raggiungere il posto bisogna prendere la linea metro 1 o la 2.

Il Cenacolo – Imilanesi.it

4. La Pinacoteca

La Pinacoteca di Brera è una galleria che possiede opere di arte sia antica che moderna. La sua collocazione e nel Palazzo di Brera. Il museo dà la possibilità di visionare una raccolta d’arte senza precedenti: possiede celebri opere italiane, con particolare attenzione alla pittura veneta e lombarda. I dipinti presenti spaziano dall’età antica a quella contemporanea.

Il palazzo di Brera,  ospita anche altre instaurazioni: la Biblioteca Nazionale Braidense, l’osservatorio di Brera, l’Orto Botanico, l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e l’Accademia di Belle Arti. Sono presenti opere famose nel mondo di Caravaggio, Raffaello, Modigliani, Picasso, De Chirico e tantissimi altri. 

La galleria d’arte apre dal martedì alla domenica, di lunedì è chiusa. Il biglietto intero costa 15 euro, quello ridotto 10. Si arriva con metro M3 ed M2; con Tram e bus.

Pinacoteca di Brera – Imilanesi.it

5. I Navigli

Quando si va a Milano non si può non fare un salto ai Navigli. I Navigli offrono tanti locali, bar, negozietti nei quali potersi ristorare. Ma soprattutto si può ammirare la bellezza dell’architettura viscontea con il suo rosso predominante e i fantasiosi graffiti.

I Navigli  sono un sistema di canali navigabili, canali che attraversano tutta Milano. Un tempo erano adoperati per il commercio visti i chilometri di lunghezza. Si tratta infatti di una rete che ha permesso non solo il commercio, anche l’interazione e gli scambi culturali con altri popoli: elemento che è stato importantissimo per lo sviluppo socio-economico di Milano. Da non dimenticare è che anche Leonardo Da Vinci ha dato il suo contributo.

I milanesi amano questa zona florida e la rinascita che sta attraversando. Si può passeggiare lungo i Navigli, mangiare nei locali che li adornano e partecipare a tutte le iniziative che si organizzano proprio in zona. Sono presenti piste ciclabili, zone relax, negozi. 

6. Il Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco è un edificio maestoso e molto importante per Milano e la sua storia. Il motivo della sua edificazione era la funzione di fortezza. Fu poi adibito dagli Sforza in corte rinascimentale. In seguito invece diventò una caserma delle milizie straniere. Dopo la II guerra mondiale ha assunto la funzione di museo di celebri capolavori.

Nelle sue grandi stanze sono predisposti i Musei Civici che contengono opere antiche, opere in ceramica, opere egizie, preistoriche, mobili centenari. Consigliamo di prenotare un tour guidato tra i Percorsi Segreti, vi porteranno nei misteriosi e affascinanti sotterranei.

All’esterno è presente una grande area verde tramite la quale fuggire dallo stress cittadino, passeggiare, fare pic-nic. Gli orari di apertura dei giardini vanno dalle 7:00 alle 19:30; quelli dei musei da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 17:30. L’ingresso ai giardini è gratis, quello ai musei costa 5 euro intero, 3 euro ridotto.

Castello Sforzesco – Imilanesi.it

7. La galleria Vittorio Emanuele

La galleria Vittorio Emanuele è in realtà una strada pedonale coperta, adibita a elegante centro commerciale con poco meno di cento negozi, librerie, bar, distribuiti su una pianta a croce. Nella seconda metà del XIX secolo Milano guardava alle grandi capitali europee come Londra e Parigi come esempio di urbanizzazione.

Il Comune di Milano sin dal principio aveva l’intenzione di dar vita alla galleria dedicandola al re Vittorio Emanuele II. Il sette marzo del 1865 fu proprio il re sopracitato a posare la primissima pietra; a quel momento hanno assistito molte importanti personalità storiche e anche il sindaco di allora, Antonio Beretta. Il progetto fu portato a termine molto in fretta: ci vollero solo tre anni.
Esiste una tradizione scaramantica legata a questo luogo: ruotare tre volte su se stessi mentre si pianta il tallone del piede destro verso i genitali del toro ritratto per terra, porterebbe fortuna.

Se si vuole visitare Milano è una tappa caldamente raccomandata, specialmente per fare un buon shopping!

Galleria Vittorio Emanuele – Imilanesi.it

8. Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza di questa chiesa è nelle sue spettacolari decorazioni. Innumerevoli dipinti adornano le pareti, ma anche affreschi e stucchi. Bernardino Luini è l’autore, si mise all’opera con i suoi studenti dal 1522 al 1529; insieme hanno dato vita ad opere che ritraggono per lo più momenti diversi della vita di Cristo, immagini di parabole, immagini bibliche e storie dei santi. Vittorio Sgarbi, critico d’arte, ha definito questi affreschi “la Cappella Sistina di Milano”.

Più ci si guarda intorno più si scopriranno infiniti particolari mozzafiato. 

La Chiesa apre al pubblico solo di venerdì, sabato e domenica, e l’orario di apertura va dalle 10:00 alle 16. Prenotare l’ingresso è obbligatorio. Il biglietto è gratuito.

9. Basilica di Sant’Ambrogio

La basilica di Sant’Ambrogio è tra le più antiche chiese di Milano. La sua collocazione è in piazza Sant’Ambrogio. Essa è la reminiscenza di un’epoca molto antica: quella medievale e paleocristiana. Fu costruita tra il 379 e il 386 per volontà di Sant’Ambrogio stesso, che aveva intenzione di edificarla in memoria dei martiri seppelliti proprio lì. (Nabore, Satiro, Valeria, Felice ecc)

Curioso è sapere che qui si trova una colonna romana su cui si possono vedere due fori fatti, secondo il mito, da Satana. Nella leggenda infatti si narra che Satana tentò di colpire Sant’Ambrogio poiché non era riuscito a sedurlo, ma mancò il colpo e prese la colonna. Il diavolo passò attraverso quei buchi per tornare all’inferno.

La Basilica apre dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00 dal lunedì al sabato. La domenica dalle 15 alle 17. L’ingresso è gratuito.

Basilica di Sant’Ambrogio – Imilanesi.it

10. San Bernardo alle Ossa

La Chiesa di San Bernardo alle Ossa è situata a pochi metri dal Duomo. Si tratta di uno dei posti più misteriosi e suggestivi di Milano. Questa chiesetta per secoli è stata un ossario: le mura sono ricoperte e adornate con ossa di cadaveri. Il motivo è che nel 1145 in quel luogo sorgeva un cimitero, ma lo spazio non bastava più e costruirono un piccolo edificio per riporre le ossa contenute dalle bare più antiche.

Secondo i racconti popolari quelle ossa che si trovano sulle mura appartengono a cristiani, ma sono le reliquie dei malati che decedevano nell’ospedale vicino e dei carcerati.

Una tappa davvero particolare: bisogna avere fegato! 

La chiesetta apre dalle 8:00 alle 18:00  dal lunedì al venerdì; dalle 9:30 alle 18:00 di sabato e dalle 9:30 alle 10:00 di domenica. L’ingresso è gratuito ma c’è la possibilità di lasciare delle offerte.

Published by
Chiara Nicolai