Lo sai il significato della palla di cannone nel muro che si trova a Milano? La trovi passeggiando ed ha un preciso significato storico. Ecco tutto qui di seguito.
Non stiamo parlando di una palla di cannone qualsiasi. Passeggiando per Milano si trovano diversi luoghi storici che fanno ritornare indietro nel tempo. Questa ha un significato storico ben preciso e bisogna ritornare molto indietro negli anni per capirlo. Di seguito andiamo a vedere insieme perché è proprio lì.
La palla di cannone nel muro di Milano
Come abbiamo detto camminando per le strade di Milano ci si può imbattere in una palla di cannone ferma nel muro. Siamo precisamente in corso Porta Romana al numero civico 3. Non si tratta però di una palla qualsiasi. È infatti una palla di cannone che è stata sparata dall’esercito austriaco.
Ci troviamo nel marzo 1848 e gli austriaci contrastavano l’insurrezione dei cittadini milanesi. Parliamo delle Cinque Giornate. È evento ed un pezzo di storia che andrebbe forse valorizzato e non lasciata nascosta come se fosse semplicemente uno sfregio fatto all’edificio.
Si potrebbe infatti pensare di valorizzarla e farla diventare un’installazione. Con i giusti mezzi quali luce e un semplice cartello di spiegazione tutti saprebbero cosa è quella palla di cannone nel muro. Si tratta di uno degli eventi del risorgimento italiano più importanti e non è da oscurare.
I milanesi hanno vinto e potrebbero dimostrare il loro orgoglio nell’aver portato una vera e propria vittoria storica. Inoltre potrebbe portare un messaggio di pace e di denuncia verso l’uso delle armi che purtroppo ancora oggi sono utilizzate fortemente. Ma andiamo a vedere la leggenda che si cela dietro a questo palazzo, Palazzo Acerbi.
La leggenda del Diavolo su Palazzo Acerbi
Palazzo Acerbi è proprio questo dove abbiamo visto è conficcata una palla di cannone che risale a più 170 anni fa. Ritornando ancora nel tempo però si ripercorre la leggenda che questa fu la casa del Diavolo in persona nel 600. In quel periodo qui ci abitava il marchese Ludovico Acerbi.
Nonostante la città viveva una difficilissima epidemia di pesta il marchese continuava a organizzare festa nel suo Palazzo. Non si occupava di ciò che succedeva alla città e ai suoi cittadini. Gli abitanti di allora infatti non si fidavano del marchese e soprattutto dei suoi atteggiamenti.
Il marchese Acerbi era un magistrato ed un politico milanese che era a servizio della Spagna e cosa strana era che durante i suoi affollati banchetti nessuno si è mai ammalato. Aspetto che ha fatto nascere la leggenda del diavolo. Nella persona di Ludovico Acerbi infatti credevano si celasse il Diavolo.
Il suo modo inquietante di spostarsi quando usciva da Palazzo era strano però. Infatti si muoveva con una carrozza nera trainata da 6 cavalli neri. Al seguito c’erano 16 guardie e usciva sempre alla stessa ora. A lui gli fu quindi attribuito il nomignolo del Diavolo di Porta Romana. Anni dopo poi Palazzo Acerbi è stato colpito da una palla per altri motivi.