Cosa sono quei due buchi dietro la schiena? Quasi nessuno ci era arrivato…

Ti sei mai chiesto cosa sono i due buchi presenti dietro la schiena? Molti non lo sanno, ma sono comuni a donne e uomini, e sono anche molto sexy. Scopriamo di cosa si tratta!

Fossette di venere
Fossette di venere-imilanesi.nanopress.it

Definite anche Fossette di Venere, i due buchi presenti dietro la schiena sono molto comuni, non sono un difetto, anzi aumentano il sex-appeal della persona. Scopriamo tutte le curiosità su questi buchi, come nascono e perché sono considerate molto sexy!

Perché si chiamano fossette di Venere

Da dove hanno origine i due buchi che abbiamo nel dietro della schiena? Meglio noti come fossette di Venere, questi buchi sono degli incavi di piccole dimensioni situati sopra il sedere, nello specifico nella parte più bassa della schiena.

Il nome fossette di Venere è stato attribuito a questi buchi perché considerati, allo stesso modo di quelli che aveva la dea Venere, imperfezioni di bellezza. Infatti, la dea Venere aveva sulla schiena anche questi due buchi, a parte altri difetti come lo strabismo, ma era ugualmente il simbolo della bellezza.

Come hanno origine questi buchi sulla schiena

I buchi sulla schiena non nascono per caso, ma dipende da come entrano in contatto l’osso sacro e le ali iliache del bacino. Proprio per questa conformazione, non comune a tutti, le fossette di Venere non sono presenti in tutti gli individui, che possono essere sia donne che uomini.

E’ bene sottolineare però che hanno maggiori probabilità di avere queste fossette nella schiena coloro che hanno un fisico perfetto, ben modellato, condizione ideale per metterle in evidenza. Questi incavi simmetrici che spesso sono visibili sulla schiena, proprio nel punto dove iniziano i glutei, si trovano in una posizione che corrisponde alle articolazioni sacro pelviche.

Le fossette presenti anche negli uomini

Molti pensano che queste fossette siano presenti sono nelle donne, ma come già detto non è così. Infatti, anche gli uomini possono averle e in questo caso si chiamano fossette di Apollo. Molti uomini in forma e con un fisico perfetto mostrano un lato B scolpito e questo dettaglio è fondamentale per rendere visibili le fossette.

Ovviamente, deve esserci la predisposizione per poterle mettere in evidenza, data dalla conformazione ossea particolare, che porta alla formazione di questi due piccoli incavi. Nelle persone magre sono maggiormente in evidenza perché non c’è grasso in eccesso, tuttavia anche persone più in carne possono avere le fessure ben evidenti sopra il sedere.

Buchi dietro la schiena
Buchi dietro la schiena – imilanesi.nanopress.it

Le sensualità dei buchi dietro la schiena, detti fossette di Venere

Considerate a tutti gli effetti un elemento sexy del corpo, le fossette di Venere sono quindi un pregio per chi le possiede e un vanto di bellezza. Chi le ha non le nasconde, anzi cerca di metterle in risalto e indossa al mare costumi che non coprano la zona.

Durante i rapporti intimi, invece, gli uomini usano le fessure per premervi sopra i pollici e avvicinare meglio il bacino della propria donna a sé.

Per questo motivo gli uomini le cercano, perché sono capaci di rendere il rapporto ancora più stretto e seducente. Mettere in risalto le due fossette è possibile grazie ad una sana alimentazione e ad un esercizio fisico mirato, che va a tonificare meglio la zona.

È tutta questione di genetica

A parte tutto quello che abbiamo detto sulle fossette di Venere, un dettaglio da sottolineare e che chiarisce il perché non tutti le abbiamo è che si tratta di una caratteristica fisica dovuta alla genetica. In pratica, la conformazione delle ossa che dà origine alle fossette viene ereditata dai genitori. Tuttavia, le dimensioni e le forme delle fossette possono variare da una persona all’altra.

È anche opportuno sottolineare che nelle donne le fossette fanno parte della losanga di Michaelis, un’area dalla forma a rombo che si trova nel punto lombo sacrale. Questa parte è oggetto di studi quando viene eseguita la misurazione delle pelvi o pelvimetria, esame che permetti di comprendere se una donna può affrontare senza rischi un parto.

Impostazioni privacy