Lo sai prima della plastica cosa veniva usato? Questo materiale era il più diffuso ed utilizzato all’epoca. Ecco quale era e oggi come si pensa di sostituire la plastica.
Prima che la Terra e la vita di tutti gli esseri umani fossero invasi dalla plastica c’era un altro materiale che veniva utilizzato ed era di tendenza sopratutto in America. Dalla metà del 1800 però le cose iniziarono a cambiare e questo nuovo materiale iniziò ad essere introdotto entrando piano piano nella vita di tutti.
Con il tempo la plastica è aumentata talmente tanto da essere oggi un vero e proprio problema per l’ecosistema. Ad oggi infatti si cerca di utilizzare materiali biodegradabili ed evitare la vecchia plastica, quella che ha creato più danni che benefici. Ma ad oggi è ancora difficile.
In attesa di un materiale che possa sostituire la plastica possiamo vedere le generazioni che ci hanno preceduto quale materiale utilizzavano e come lo facevano. Di seguito infatti andiamo a vedere qual era il materiale che era utilizzato prima della plastica. Nel prossimo paragrafo trovi tutti i dettagli.
Come abbiamo detto la scoperta della plastica è avvenuta intorno alla metà dell’800 ma solo dopo diversi decenni è stata poi introdotta in modo massiccio sul mercato. Prima veniva utilizzato un altro materiale molto in tendenza in America. Parliamo della gomma sintetica che però non ha portato benefici migliori per l’ambiente.
La produzione di gomma era tanta ma anche questa era nociva per l’ambiente. Il suo processo di produzione infatti andava a rilasciare una serie di polveri sottili nell’aria. La gomma, proprio come la plastica, è stata utilizzata per diversi decenni nella produzioni industriale.
Dalle gomme a poi decine e decine di oggetti fino a spopolare completamente. Proprio come oggi all’epoca era con la gomma. Tutto era fatto con questo materiale, dai giocattoli ad altri oggetti utilizzati nella vita quotidiana. La gomma era poi miscelata con lattice bianco ricavato dagli alberi della gomma.
Ancora oggi la gomma viene prodotta in modo sintetico. Infatti il 60% è petrolio trattato. Solamente il restante 40% proviene dagli alberi. Per il futuro bisognerà pensare ad nuovo oggetto per sostituire la plastica come questa ha fatto con la gomma. Si spera però che questo siamo alternativo e soprattutto ecologico.
Nel frattempo che si trovi un nuovo materiale che vada a sostituire la plastica sono stati introdotti sul mercato i materiali biodegradabili, ma questa non può essere una soluzione definitiva. La Novacart e l’IIT hanno però cercato di trovare un prodotto sostitutivo. Queste realtà italiane hanno pensato ad nuovo materiale, il AlkipaperTm.
Si tratta di un materiale biodegradabile, compostabile, eco-sostenibile e colorabile. Questo prodotto può essere utilizzato in diversi modi: per i packaging, per oggetti di uso quotidiano ed altro ancora. Nei prossimi mesi e durante il 2023 la startup procederà ad installare la propria produzione industriale e si attendono quindi novità.