Le possibilità di profumare casa sono innumerevoli, dai diffusori a parete ai deodoranti spray, alle candele profumate.
In realtà sono tante le cose che andrebbero fatte, prima di attivare una qualsiasi profumazione. Vediamo quali attività di routine seguire per una casa che alla fine non smetterà mai di profumare.
Come profumare casa
Anche se si abita in citta densamente abitate, il modo più rapido di far cambiare aria in casa è aprire le finestre. Anche se fuori piove o fa freddo, l’aria in entrata poterà un cambiamento olfattivo.
Infatti con il tempo è inevitabile che il nostro olfatto si abitui a certi odori, al punto che non si avverte più ad esempio l’odore dl cibo che abbiamo cucinato. Solo una volta rientrati in casa, dopo aver respirato aria nuovo, avvertiamo l’odore della carne cucinata la sera prima.
Ma non è solo questo, anche i tessuti di cui siamo circondati possono rivelarsi delle “spugne olfattive “, che rilasciano come tali gli odori assorbiti. Di conseguenza prima di tutto occorre occuparci dei tessuti come asciugamani e lenzuola.
Questi indumenti che sono sempre a contato con il nostro corpo assorbono i nostri fluidi corporei come il sudore., inoltre raccolgono polvere e detriti diventando un ricettacolo di batteri.
Di conseguenza vanno lavati regolarmente, almeno una volta a settimana, in caso contrario diventano una fonte di cattivo odore, mentre le coperte vanno arieggiate anch’esse.
Chi ha animali in casa sa che deve comunque fare i conti con le loro di profumazioni, un piccolo impegno per un grande beneficio, avere dei pelosetti in casa. Anche in questo caso una pulizia periodica delle loro cose, compresi i giochi che addentano voraci, aiuta nel profumare casa.
Anche i complementi di arredo concorrono a dare una profumazione diversa in casa, se abbiamo dei cuscini sfoderabili, lavare le fodere è un buon sistema, ma oltre a questo possiamo dare nella nostra casa una profumazione continua, ma naturale.
Profumazioni naturali
Un trucco per profumare casa è mettere una ciotola di aceto bianco in una angolo della casa, o mettere in una ciotola del caffe e nel centro una candelina, si tratta di un ottimo assorbi odore.
Il calore sprigionato dalla candela aiuterà a diffondere un buon odore, ma del tutto naturale.
In cucina dopo aver cucinato, per eliminare gli odori possiamo mettere sul fuoco un pentolino con mezzo limone e un rametto di rosmarino.
Le lampadine di casa tendono a raccogliere la polvere ( lo stesso accade con i termosifoni), la polvere una volta accesa la luce, scaldandosi emana un cattivo odore. Una volta spolverate le lampadine, qualche goccia di essenza su un batuffolo di cotone sprigiona un buon profumo.
Deodorare la lavastoviglie
La lavastoviglie per quanto spesso in funzione andrebbe “lavata” eseguendo un lavaggio a vuoto con del bicarbonato al suo interno. Anche i taglieri possono con il tempo emanare cattivo odore, ma vanno via strofinando mezzo limone con del bicarbonato di sodio.
Un limone in cui infilare di chiodi di garofano sarà un perfetto assorbi odore naturale se lo metteremo vicino ad una fonte di calore. Per il bagno, altra fonte di cattivi odori, mettere un cubetto di lievito di birra ( perfetto quello scaduto), e un cucchiaino di zucchero, servirà a eliminare i cattivi odori del water.
Questo perché i batteri che lo provocano, andranno a mangiare questo cibo tutta la notte. Al mattino con lo sciacquone andranno via.