Carlo Cottarelli non accetta la candidatura alle regionali di Letizia Moratti, appoggiata dal Terzo Polo. Per questo, ritira la propria candidatura.
Negli ultimi giorni, abbiamo appreso della candidatura alle regionali lombarde di Letizia Moratti, ex sindaco di Milano, appoggiata dal Terzo Polo. Una notizia che non è stata gradita da Carlo Cottarelli del PD, il quale ha riferito che ritirerà la propria candidatura, in quanto – secondo lui – “Moratti è inaccettabile”, quindi l’unica soluzione era quella di eliminare il suo nome dalla lista dei candidati.
L’economista e senatore del PD, Carlo Cottarelli, ha annunciato il ritiro della sua candidatura per la presidenza della Regione Lombardia. In una intervista, rilasciata a Repubblica, Cottarelli ha, infatti, sottolineato che non ci sono i presupposti per poter procedere.
La spiegazione è semplice per il senatore: non si è venuta a creare “un’alleanza ampia” che permettesse una condivisione del programma, che lui stesso, afferma, avrebbe seriamente considerato.
Cottarelli, infatti, avrebbe appoggiato un’alleanza composta da social democratici e Terzo Polo che, come sappiamo, ha appoggiato la candidatura dell’ex primo cittadino del capoluogo lombardo. Proprio questo passaggio ha fatt arretrare il senatore che ha definito la Moratti come “un nome molto difficilmente accettabile“.
Dopo la decisione di ritirare la sua candidatura dalle elezioni regionali, Cottarelli ha spiegato che non si candiderà da sol, in quanto, per lui era fondamentale un’alleanza tra due protagonisti della politica italiana che “non vedo bene a combattersi una contro l’altra“, ha spiegato e che avrebbero potuto combattere insieme “la destra nazionalista e sovranista” alle passate elezioni.
Ha sperato in tale alleanza, come lui stesso ha affermato, ma che, quando è emerso il nome di Letizia Moratti, non poteva fare altro che ritirare il suo nome, poiché, nei fatti, secondo il senatore PD, il Terzo Polo ha proposto un nome inaccettabile.
Nel corso dell’intervista a Repubblica, Cottarelli ha affermato di non aver calcolato, nello specifico, quanti voti eventualmente Letizia Moratti sottrarrà alla Sinistra e che ha parlato prima con Roberto Calenda in merito alla decisione di ritirare la sua candidatura e rendere tale decisione ufficiale. E, in merito all’eventuale vittoria del PD, afferma che il partito può vincere, tecnicamente, anche senza l’appoggio del Terzo Polo.
Afferma, infine, di essere “amareggiato” per la situazione che si è venuta a delineare ma che è “onorato” del fatto che sia stato proposto il suo nome.