Finalmente i casi di covid sono in netto calo, in questi giorni l’Oms ha deciso di inserire, tra le varianti “osservate speciali” l’Hyperion
Ancora in Italia si continuano a raccogliere dati sui nuovi casi di Covid. Nella settimana dal 31 marzo al 6 aprile, la sanità ha registrato 3.461 casi contro i 4.281 della settimana precedente. I tamponi, in questa ultima settimana, sono stati 53.267 con un tasso di positività del 6.5%. Anche in questo caso in diminuzione rispetto al 7.4% della settimana precedente.
Secondo un bollettino regionale aggiornato al 6 aprile, in terapia intensiva si hanno 6 persone ricoverate e scendono a 167 quelli in area medica, contro i 213 delle settimane precedenti. Nella provincia di Milano i nuovi positivi sono 191, a Bergamo 45, a Brescia 51, a Como 20, a Cremona 21, a Lecco 19, a Lodi 19, a Mantova 18, a Monza Brianza 55, a Pavia 23, a Sondrio 8 e Varese 30.
Dai dati rilevati dall’Oms nella settimana che va dal 13 al 19 marzo, la variante Kraken sembra consolidarsi sempre di più. Fa parte della famiglia di Omicron. Sta diffondendosi sempre di più negli Stati Uniti e in qualche altro paese. Il nome scientifico è XBB.1.5. ed è la mutazione di una sottovariante di Omicron XBB.
Al momento gli scienziati si stanno preoccupando, in particolare, di 6 sottovarianti che stanno circolando nel mondo. Il punto di partenza è sempre Omicron. Il 35% rappresenta la BA.5.2, il 24% da BF.7, il 18% da BQ.1, Cerberus, il 5% da BA.2.75 Centaurus, il 4% da XBB Gryphon e il 2% da BA.2.
Questi virus sono già attivi da tempo in tutta Europa. Nessuno di questi desta, però, una particolare preoccupazione. La variante che sta crescendo maggiormente in questo momento è quella ribattezzata Kraken, proprio come il leggendario polpo, calamaro o seppia gigante che dorme sui fondali marini.
Negli Stati Uniti, secondo l’ultima rilevazione del Cdc, il centro di controllo covid, l’ultima settimana del 2022 il 40.5% dei casi di contagio presentava l’XBB.1.5. Per questo motivo si sta chiedendo ai vari paesi di aumentare l’attenzione verso i voli provenienti dall’America. Al momento gli esperti non hanno rilevato nessun’altra variante.
Questa sembrerebbe, sempre secondo gli esperti, soltanto la normale evoluzione del virus primario. Per il momento, quindi, non si prevedono ondate preoccupanti di una nuova pandemia. Secondo il bollettino settimanale emanato dal Ministero della salute, infatti, i casi in Italia sono in diminuzione.
Il consiglio, per quanto riguarda gli ospedali, è quello, comunque, di continuare ad adotatre tutte le misure di protezione personali previste e raccomandate fin dall’inizio della pandemia. Quindi, l’uso della mascherina, l’areazione dei locali e prestare una particolare attenzione ad evitare gli assembramenti.
Hanno aggiunto, però, alla lista degli osservati speciali una nuova sottovariante battezzata con il nome di Hyperion. Nome, forse, preso in prestito direttamente dalla figura mitologica di un titano o dal romanzo futuristico scritto e pubblicato da Dan Simmons nel 1989.