Tampone molecolare per chi arriva dalla Cina a Malpensa: misura della Regione per accertare anche le nuove varianti Covid.
Impennata di casi in Cina dopo l’allentamento delle misure restrittive. A Malpensa tamponi per i viaggiatori provenienti dalla repubblica cinese, mentre Bassetti richiama l’Unione Europea: “Ue ci protegga per non fare lo stesso errore di tre anni fa“. Più di 200 tamponi in due giorni.
Malpensa, tamponi Covid per i viaggiatori in arrivo dalla Cina
La Cina abolisce l’obbligo di quarantena per i visitatori dall’esterno, mentre in Italia prova a correre ai ripari. Le notizie allarmanti proventi dal Paese dove ormai quasi 3 anni fa aveva preso il largo l’epidemia Covid hanno messo sull’attenti il nostro Paese. Si, perché a Malpensa dal 26 dicembre è tornato lo screening Covid per chi arriva dalla Repubblica cinese, dopo l’allarme lanciato da Airfinity. La società britannica ha stimato che dopo l’allentamento delle misure restrittive in Cina si sarebbero registrati 5mila morti e oltre un milione di nuovi contagi al giorno.
La Regione Lombardia è corsa dunque ai riparti, e ha imposto per chi atterra allo scalo milanese da voli proventi dal Paese asiatico un tampone Sars-Cov-2 per i passeggeri. Il Giappone – in tutta la nazione – intanto da venerdì 30 provvederà ai test in aeroporto per i passeggeri della Cina continentale. Adesso l’Unione Europea comincia a subire le prime pressioni, per non farsi trovare impreparata come proprio tre anni fa. Al momento però non sarebbero previste misure di contenimento per i viaggiatori.
Malpensa, più di 200 tamponi in due giorni
L’aeroporto lombardo ha fatto sapere che le misure di prevenzione del tampone è anche derivante dalla necessità di un monitoraggio di eventuali nuove varianti del virus. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 90 tamponi, mentre nella giornata di oggi sono cresciuti a 120 i test. Domani si attendono i primi risultati.
Pressioni all’Ue che sono arrivate anche dal nostro Paese. In particolare è stato Bassetti a richiamare l’Unione Europa, parlando della necessità di correre ai rimedi se non vogliamo trovarci difronte a un Covid mutato. Il direttore della Clinica di malattie Infettive del San Martino di Genova dice di non essere stato allarmista, ma che adesso c’è la necessità di controllare tutti i voli dalla Cina. Alzare una barriera, secondo Matteo Bassetti, restrizioni ai viaggi e tamponi insieme al divieto di circolazione per chi arriva. Misure che dovrebbe prendere tutta Europa per ben 6 mesi continua il medico, visto che “In Cina è in corso una nuova ondata di Covid senza precedenti”.