Lusso e ricchezza in crescita a Milano: il mercato delle case lussuose, si espande sempre di più. Oggi gli annunci totali alla fine del 2022 sembrano essere molto vicini a quota 4.000 e segnano un +24% rispetto al periodo precovid oltre che un più 15% rispetto al 2021.
Questi sono i dati che emergono dall’osservatorio mercato residenziale di lusso in Italia, in modo particolare da uno studio realizzato da immobiliare.it partner con Luxury estate.
Gli annunci sono in grande aumento, mentre le vendite purtroppo sono in discesa perché non tutti oggi hanno la fortuna di avere i soldi a disposizione per acquisti soprattutto non di questo genere.
Le ricerche di Immobiliare.it chiariscono la situazione immobiliare italiana, le vendite sono in calo
Secondo le recenti ricerche portate a termine da immobiliare.it, l’annuncio di un immobile di lusso, per uscire dal mercato impegna almeno 3,5 mesi. In questo caso i dati sono in calo del 16% rispetto allo scorso anno, mentre rispetto nel 2019, addirittura si parla di ben tre mesi sotto. L’età media di ogni annuncio non venduto si riduce a 5,3 mesi di oggi, questi dati purtroppo rappresentano il picco massimo mai raggiunto fino ad ora.
All’inizio 2019 infatti si parlava di 9 mesi mentre un anno fa si parlava di una quota inferiore del 20%. Il valore complessivo delle offerte è di 6,06 miliardi di euro, mentre i metri quadri di superficie registrati alla fine del 2022 sono a 661.575 ovvero il 5% in più rispetto al 2019, facendo riferimento sempre allo stesso periodo.
Le ville e gli appartamenti si fermano all’1% e al 9% delle vendite, ecco com’è la situazione in Italia
Per quanto riguarda l’offerta, le ville si collocano intorno all’1%, mentre gli appartamenti attorno nel 9%. Facendo riferimento al primo semestre del 2019, la domanda è stata in crescita per tutto l’anno, ma il picco è stato raggiunto nel secondo semestre del 2021. Da quel momento in poi l’indicatore è stato protagonista di una contrazione importante.
Ad ogni modo il peso della domanda rispetto al mercato di lusso è del 25% per quanto riguarda la fine del 2022, il che non è male ma bisogna puntare verso un miglioramento. Il settore immobiliare quest’anno ha vissuto un momento di vero e proprio dramma, sia parlando di vendite che parlando di affitti. La crisi economica ha infatti costretto gli italiani e non solo ad effettuare diverse rinunce. Molti italiani oggi non riescono ad arrivare alla fine del mese. La situazione è veramente drammatica.