Ecco quali sono i benefici di questa pianta e come fare per assumerla per curare molti disturbi del nostro organismo.
Vi spieghiamo qual è questa pianta che in pochi conoscono e che invece ha in sé tantissimi giovamenti.
Ci sono delle piante che germogliano intorno a noi e di cui spesso non conosciamo tutte le caratteristiche e i vantaggi, come ad esempio la Portulaca. Oggi vi parliamo di una pianta che è la Piantaggine e che i più credono che è una vera e propria erbaccia. Il nome scientifico di questa pianta è il Plantago Ianceolata, ma c’è anche un’altra versione conosciuta con il nome di Plantago major. Ne esiste una versione femmina e una versione maschio.
Secondo alcuni esperti valorizzatori delle piante di questo tipo il Plantago sarebbe un arbusto in grado di guarire molte cose. Si dice che le foglie di questa pianta possono venire appiccicate direttamente sul corpo della persona: per esempio nel caso in cui un ginocchio si è sbucciato possiamo puntellare una foglia di questa pianta per notare immediatamente i suoi giovamenti.
E poi inoltre questa pianta viene impiegata per rimarginare qualsiasi tipo di graffio, di bruciatura, di dermatite e via discorrendo. Alcuni lo usano anche contro l’acne. Ma qual è l’ingrediente miracoloso che questa pianta conterebbe? Si dice che è l’allantoina, una sostanza capace di rigenerare i tessuti. E poi c’è anche un principio attivo che è l’aucubina, un agente antimicrobico. Oltre a strofinare le foglie di questa pianta si può decidere di macinarle.
Si dice anche che tra i benefici della Piantaggine ci sarebbero quelli concernenti con la sua capacità di curare gli organi respiratori. Questo perché sarebbe in grado di agire sulle secrezioni e di calmare le infiammazioni, come quelle concernenti con le mucose e con le irritazioni alla gola. Affinché questa pianta agisca al meglio spesso si producono anche lo sciroppo di Piantaggine e il tè di Piantaggine.
Oltre che per curare ciò di cui vi abbiamo appena parlato, la Piantaggine è ottima anche per scansare il dolore di stomaco, l’ulcera e le emorroidi e le infezioni della vescica. Se volete preparare una tazza di infuso a base di Piantaggine, alcuni consigliano di tagliare le foglie a pezzi, di lavarle e poi di metterle ammollo all’acqua calda per almeno 30 minuti. Ora potete scolare il vostro infuso e berlo dopo il pasto principale.
La Piantaggine sarebbe in grado di rigenerare molti tessuti che sono danneggiati e curare le infiammazioni. Ottima anche contro le afte e le ulcere della bocca. Certi utilizzano le foglie anche per una succulenta insalata quando è di stagione: ciò avverrebbe da marzo a giugno.
Questa pianta ha poi un alto contenuto di vitamine A, C e K e contiene minerali come calcio e il potassio. Si dice che le due foglie potrebbero anche venire cotte o spremute per realizzare un succo. Come riconoscere questa pianta? Vi consigliamo di affidarvi a un esperto prima di compiere qualsiasi azione. Però per cultura generale dovete sapere che questa pianta è a foglia larga se femmina e foglia stretta se maschio.
Possiede un nervo fogliare pronunciato e infiorescenze allungate. L’impollinazione avviene grazie al vento e di solito si stabilisce sui prati semplici e lungo le strade. Questa pianta tende a crescere in grande gruppi. Prima di coltivarla, assumerla e usarla vi consigliamo di mettervi a contatto con il vostro medico.