Affitti a Milano: ascesa incontenibile. Da un’analisi profonda emerge una disparità marcatissima rispetto ai canoni della Capitale. La mappa in continua evoluzione dei quartieri più ambiti
L’incessante rialzo dei canoni degli affitti a Milano sta raggiungendo livelli preoccupanti tra i residenti. Questa crescita insostenibile si è intensificata recentemente, portando i prezzi di locazione a livelli che molte famiglie possono sostenere solo affrontando grandi difficoltà. Ma la vera sorpresa risiede in un dato che pone Milano nettamente al di sopra della media nazionale nel settore immobiliare. Secondo aggiornati studi statistici redatti dall’osservatorio di Immobiliare.it, i costi degli affitti nel capoluogo lombardo stanno crescendo del 10%. Si tratta addirittura del doppio rispetto all’aumento del 5% registrato a Roma.
Questa crescente discrepanza nei prezzi degli affitti tra le due città sta mettendo a dura prova le finanze dei cittadini milanesi. Non solo devono affrontare canoni sempre più elevati ma, come tutti in questo periodo storico, si trovano in una situazione economica compromessa. Secondo l’analisi dell’osservatorio, gli affitti medi a Milano si attestano attualmente a 22,1 euro al metro quadro. A Roma Capitale, invece, la cifra si ferma a 15 euro al metro quadro. Questo divario non solo rappresenta un onere significativo per chi cerca una casa da affittare, ma indica anche un trend preoccupante che potrebbe influenzare la struttura sociale della città nel lungo termine.
Anche i dati relativi ai prezzi di vendita degli immobili mettono in evidenza una dinamica simile. A Milano, i prezzi di vendita medi hanno raggiunto i 5.270 euro al metro quadro, con un incremento dello 0,3 per cento nell’ultimo mese e del 5,4 per cento su base annua. Nel frattempo, a Roma, i prezzi medi di vendita si sono assestati a 3.336 euro al metro quadro, in calo dello -0,1 per cento nell’ultimo mese e rispetto all’anno precedente. Questi dati sottolineano come il capoluogo lombardo stia continuando a distanziarsi da Roma non solo in termini di affitti, ma anche di prezzi di vendita immobiliare.
Il centro storico di Milano rimane il quartiere più costoso. La media degli affitti supera i 30 euro al metro quadro. Le zone periferiche della città stanno diventando sempre più attraenti per i residenti che sono alla ricerca di soluzioni economicamente più abbordabili. Tra queste, spicca l’area di Bisceglie, Baggio e Olmi. La media di locazione in questi luoghi è di 15,9 euro al metro quadro, con una crescita notevole del 21,3%. Anche quartieri come Cimiano, Crescenzago e Adriano stanno registrando un incremento del 21%.
Il quartiere Corvetto-Rogoredo, d’altro canto, sta guidando la crescita dei prezzi di vendita degli immobili. Si registra un aumento dell’10,7% in un solo anno, toccando la cifra di 3.980 euro al metro quadro di media.