Crisi banche: il segno meno sta imperversando nelle banche di tutta Europa e la preoccupazione è sempre più forte: cosa sta succedendo?
In tutta Europa le popolazioni stanno soffrendo molto l’urto dei rincari dell’ultimo anno, che hanno riguardato soprattutto le bollette di luce e gas e i prezzi dei generi alimentari. I vari governi sono intervenuti con bonus e incentivi per cercare di far respirare le famiglie europee, ma le difficoltà restano molte. La crisi, stando agli ultimi report, non sembra riguardare solo i cittadini, dato che anche il sistema bancario sta vivendo un momento davvero molto complicato in tutto il Vecchio Continente. Un paio di weekend fa le borse europee hanno fatto registrare un pesante segno meno: da Milano a Londra, passando per Francoforte e Parigi, fino ad arrivare a Madrid, il crollo delle borse ha fatto molto rumore.
Settimane di paura in Europa: la crisi banche preoccupa
Come sanno bene gli appassionati di economia e finanza, quando si verifica un andamento così disastroso i guai emergono non soltanto per gli investitori, ma per tutto il sistema politico ed economico dei Paesi coinvolti vista la mancanza di capitali. Con questo ‘profondo rosso’ anche gli investimenti delle stesse banche rischiano di andare in fumo. In pochi giorni sono stati letteralmente bruciati svariati milioni di euro, anche se sono già in corso delle manovre che dovrebbero consentire al sistema di non sprofondare del tutto.
Tutto è cominciato il 24 marzo, ovvero il giorno in cui la Deutsche Bank ha fatto registrare una perdita del 10%. Un crollo che ha allarmato moltissimo non solo i Paesi europei, ma anche gli Stati Uniti: la paura per un pesante contraccolpo economico è altissima. Il timore è infatti che possano scatenarsi delle speculazioni che vadano ad aumentare le difficoltà bancarie, impaurendo i mercati e facendo così esplodere quella crisi di fiducia che abbiamo già vissuto in passato.
Ma cosa è accaduto esattamente a Deutsche Bank? Come mai questo crollo così netto? Già da qualche settimana era apparsa evidente una certa tensione tra le banche, ma l’incremento del costo dell’assicurazione del debito contro il default ha fatto precipitare la situazione. Già a metà mattinata il titolo era in perdita di circa il 10%, ma le cose sono andate peggio durante la giornata, tanto da toccare un preoccupante -14% a metà seduta.
Il crollo della Deutsche Bank: timori anche negli USA
Un vero e proprio terremoto, quello della Deutsche Bank, con l’onda d’urto che ha provocato danni anche nelle altre banche europee. Il calo è stato fin troppo evidente in tutti i titoli, che sono letteralmente crollati: nemmeno le banche statunitensi sono riuscite a evitare questo scenario.
Il momento per Deutsche Bank è tra i più complicati di sempre. Sono in molti ad aver abbandonato l’istituto tedesco, preferendo spostarsi verso lidi più sicuri. Tra questi ci sono anche molti clienti italiani che hanno scelto in passato di aprire un conto corrente presso la Deutsche Bank – fin qui considerata un punto fermo dell’intero sistema bancario europeo, ndr – e che ora si stanno orientando verso altre soluzioni.