I Comuni di Milano stanno approvando piani di risparmio per far fronte alla crisi energetica. Si vuole rinunciare alle luminarie di Natale.
Con una crisi energetica sempre più all’apice, i Comuni di Milano vogliono offrire un aiuto concreto alle famiglie residenti, risparmiando i costi delle luminarie di Natale 2022 e donando loro tutti i guadagni.
Crisi energetica, Milano risparmia sulle luminarie di Natale
Il prossimo Natale 2022 saranno svariati i Comuni del milanese che non avranno le luminarie o ne avranno ridotto il numero. L’obiettivo è quello di far fronte al caro bollette, riducendo la spesa dell’amministrazione e di conseguenza quella delle famiglie residenti.
La riduzione del numero di luminarie natalizie porterà ai Comuni di Milano un risparmio di migliaia di euro di energia elettrica.
L’amministrazione darà uno sguardo alla spesa sostenuta nel Natale precedente, quello del 2021, e dirotterà la differenza di risparmio del Natale del 2022 a tutte le famiglie del milanese che vivono una situazione di estrema povertà.
Inoltre, si sta pensando a delle soluzioni di illuminazione più sostenibili. Confcommercio, in particolare, si sta concentrando sulla valutazione di impiego di luci a led o di pannelli solari.
Non tutti i Comuni di Milano, però, aderiranno all’iniziativa per il risparmio energetico. Vediamo nel dettaglio quali sono quelli che ne prenderanno parte.
Quali sono i Comuni che aderiscono all’iniziativa
Tra i vari Comuni di Milano che hanno deciso di non accendere le luminarie a Natale, vi sono San Donato Milanese e Peschiera Borromeo.
Di recente, il sindaco di San Donato Milanese, Francesco Squeri, ha dichiarato che si stima che il guadagno, al non accendere le luminarie di Natale 2022, sarà di ben 60 mila euro, che verranno distribuiti tra le famiglie meno abbienti della zona. Segue la linea dello Squeri anche il sindaco di Peschiera Borromeo, Augusto Moretti.
Parteciperà all’iniziativa anche il Comune di Corbetta: il sindaco Marco Bellarini crede che si arriverà a risparmiare fino a 80 mila euro. Anche in questo caso, i soldi serviranno come sostegno per le famiglie e per i commercianti del Comune che hanno difficoltà a far fronte al caro bollette.
Tra i partecipanti anche il Comune di Binasco, dove la sindaca Liana Castaldo ha deciso di ridurre il numero di luminarie di Natale per non aumentare la portata della crisi energetica.
Anche a Milano città si ridurrà il numero di luminarie. E’ già stato annunciato che non verranno accese quelle tradizionali sotto alla Madonnina, mentre tutte le altre verranno ridotte.
Inoltre, l’accensione di queste ultime non sarà h24, ma si stabiliranno degli orari precisi in sintonia con gli eventi cittadini. In Corso Buenos Aires, ad esempio, le luminarie dovrebbero rimanere accese nelle ore in cui le attività commerciali sono aperte.
Dalle ultime notizie trapelate, pare che non vogliano dire di no alle luminarie di Natale 22 i commercianti di Brera. A rischio, invece, le luminarie che sono sempre state installate sul Naviglio Grande, in quanto l’associazione locale vorrebbe investire i fondi per delle decorazioni estetiche diverse dalle luci, per evitare gli sprechi in questo periodo di crisi energetica.