Da dove deriva il famoso detto Va’ a bagg a sonà l’òrghen?

Nel dialetto milanese ci sono diversi detti. Tra questi, uno dei più famosi è il detto Va’ a bagg a sonà l’òrghen ma cosa significa e da cosa deriva? Scoprilo di seguito.

detto milanese
detto milanese – imilanesi.nanopress.it

Considerato  come un tesoro linguistico, come la maggior parte dei dialetti, il milanese è un dialetto con un detto diverso dall’altro. Vediamo il significato di uno.

Un famoso detto del dialetto milanese

Come la maggior parte dei dialetti, anche quello milanese viene considerato ricco di storia e con radici profonde dato il suo mix di tradizione e modernità. Conosciuto anche con il nome di meneghin, nel dialetto milanese ci sono tanti detti e ogni detto è diverso dall’altro. Le sue radici affondano nell’Antica Roma e, da allora, è stato influenzato da molte culture tra cui spiccano francesi, spagnoli e longobardi.

Il dialetto milanese si diffuse a seguito della dominazione spagnola, all’interno della corte ducale milanese che diventò un centro culturale e artistico importante. A parlare il dialetto milanese erano i ceti più alti della società.

Tra le caratteristiche linguistiche del dialetto milanese spicca l’utilizzo, rispetto all’italiano, delle vocali chiuse come ö e ü, molto simili alle vocali tedesche. Sono proprio queste vocali a dare le particolari inflessioni al dialetto e al suo detto. Basti pensare alla parola buono che suona in dialetto come bün.

Le influenze dialettali regionali hanno decisamente fatto la loro parte nelle inflessioni del dialetto che, tra l’altro, può variare da un quartiere all’altro della città. Un dialetto in evoluzione continua, decenni dopo decenni, come avviene soprattutto per le espressioni idiomatiche come il detto che stiamo per analizzare.

significato detto lombardo – imilanesi.nanopress.it

Cosa significa

Per comprendere il significato e le origini del detto Va’ a Bagg a sonà l’òrghen! bisogna fare una premesse. Il suo significato è riconducibile alla frase: perché non te ne vai? In pratica si diceva per liberarsi da qualcuno, proprio come i napoletani dicono vavattenne ma più cortese.

La traduzione è: Vai a Baggio a suonare l’organo è il suo uso si è un po’ perso.  Esso, infatti, veniva pronunciato per scacciare chi dava fastidio. Oggi il detto è stato assimilato a Va’ a ciapà i ratt.

Per capire come è nato il detto è necessario andare indietro nel tempo ad una leggenda popolare collegata alla chiesa parrocchiale di Sant’Apollinare di Baggio. Per poterla arricchire dell’organo venne stanziata una raccolta fondi. Purtroppo, però, tutta la somma raccolta venne utilizzata per la ristrutturazione e non rimasero soldi per acquistare l’organo.

Detto di Milano
detto milanese – imilanesi.nanopress.it

Per evitare di deludere i parrocchiani, così, un pittore dipinse un organo su una parete della chiesa. Attualmente, l’edificio è stato restaurato e dell’organo dipinto restano solo i racconti popolari e una targa per spiegare il dipinto.

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