Sei ultras del Milan che avevano messo sottosopra un autogrill di Duino, in zona Trieste, minacciando, insultando e rubando, sono stati raggiunti da Daspo.
A causa dei provvedimenti presi nei loro confronti, i 6 ultras per un periodo che si estende fino a tre anni non potranno accedere né in Italia, né all’estero, agli eventi sportivi, sia di calcio, che di pallacanestro.
Questo è quanto è stato disposto da Pietro Ostuni nonché questore di Trieste, che si è occupato del caso dei tifosi milanisti che il 25 ottobre 2023, dopo il match di Champions League contro la Dinamo Zagabria, hanno distrutto un autogrill senza un reale motivo.
Ultras che hanno danneggiato l’autogrill di Duino, allontanati dai campi di calcio per 3 anni
Secondo la ricostruzione dei fatti gli ultras, dopo essere scesi dal bus per una breve pausa, sono entrati dentro un Autogrill e approfittando del caos generale, hanno sottratto circa 2.000 euro di merce consumando generi alimentari direttamente sul posto e nascondendo la restante merce sotto i giubbotti o dentro gli zaini.
Ovviamente, essendo stati scoperti dal personale, sono stati fermati alle casse con la richiesta di saldare il conto e quindi pagare la somma corrispettiva. La reazione a questo punto sarebbe stata del tutto spropositata. I giovani avrebbero aggredito non fisicamente ma con le parole gli addetti. Tutto per poi passare davanti alle casse e andare via senza pagare tra improperi e insulti.
Ecco quali sono stati i risultati delle ricerche condotte dalla questura di Milano e dalla questura di Triste
L’attività di approfondimento è stata portata avanti per mesi dalla questura di Milano in collaborazione con quella di Trieste con lo scopo di trovare i colpevoli e fare in modo che ognuno di loro pagasse per il reato commesso. Alla fine è stato deciso per ciascuno, il provvedimento Daspo. In particolare per due giovani si è trasformato in qualcosa di più.
Due degli ultras non potranno più avvicinarsi agli aeroporti, agli autogrill
A seguito di approfondimenti infatti si è scoperto che 2 di loro erano già stati daspati. Quindi, sono stati entrambi segnalati direttamente all’autorità giudiziaria e quindi accusati di furto aggravato in concorso. Invece per gli altri è stato stabilito il Daspo, che non riguarda soltanto i campi di gioco da cui ovviamente sono stati allontanati per i prossimi 3 anni. Riguarda anche le aree autostradali e ferroviarie, gli scali aerei, tutti gli autogrill.
Saranno controllati dalle forze dell’ordine, in caso di mancato rispetto delle regole, saranno sanzionati e ancora una volta puniti con conseguenze ben più importanti.