Per i fatti accaduti durante la partita di basket tra Cantù e Fortitudo Bologna, due tifosi locali sono stati colpiti da Daspo.
Il questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, ha emesso un decreto Daspo di 1 anno che vieta a due tifosi della squadra di basket di Cantù di assistere sia alle partite di calcio che a quelle di basket.
Le due persone, di 37 e 18 anni, di cui quest’ultimo milita nel campionato di calcio di serie “D”, sono state prese di mira a seguito di un’indagine d’urgenza della Divisione Anticrimine e della Digos della Questura di Monza.
Cosa è accaduto
La partita di basket di serie A2 dell’8 aprile, svoltasi al “PalaFitLineDesio” tra le squadre di “Acqua San Bernardo Cinelandia Park Cantù – BXIV Tramec Cento”, è stata carica di tensione.
I tifosi erano in apprensione per la famigerata rivalità tra le due squadre, in particolare gli ultras delle frange centesi della “Fortitudo Bologna“, storica avversaria della squadra canturina.
Prima ancora che la partita iniziasse, i tifosi di Cantù hanno rivolto insulti, minacce e provocazioni ai tifosi ospiti, sollecitando l’intervento delle forze dell’ordine per mantenere l’ordine e prevenire eventuali scontri.
Per tutta la durata dell’incontro i tifosi di Cantù hanno cercato di avvicinarsi a quelli della squadra avversaria con un atteggiamento provocatorio e verbalmente aggressivo.
Tuttavia, le loro azioni sono state ostacolate da un cordone di sicurezza istituito dalla polizia. Dopo la gara, un gruppo di canturini con il volto parzialmente coperto ha tentato di fermare l’autobus dei tifosi ospiti correndogli intorno e attraversando i campi.
Tuttavia, il servizio d’ordine organizzato per l’incontro ha impedito qualsiasi ulteriore escalation e ha garantito la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.
Colpiti da Daspo
A seguito di quanto accaduto, la Digos della Questura di Monza e Brianza, in collaborazione con le controparti comasche, ha prontamente individuato due ultrà canturini responsabili del caos.
Il primo, 37 anni, aveva dato il via allo scontro verbale, tentando di provocare una reazione da parte dei tifosi avversari.
Aveva anche lasciato la sua area assegnata durante la partita per affrontare fisicamente i rivali. Il secondo colpevole era un 18enne tifoso della squadra di calcio del Como.
Aveva schernito i tifosi ospiti con canti e gesti di sfida, aveva partecipato attivamente ai loro tentativi di violare l’area riservata ed era rimasto ostile nonostante non mostrasse alcun interesse per la partita stessa.
Il Questore ha disposto il conferimento del Daspo ai due per un anno sia per le competizioni di basket che di calcio.
Inoltre, al giovane 18enne coinvolto il giudice non ha impedito di poter continuare a svolgere l’attività agonistica con la squadra con cui risulta essere attualmente tesserato.
Intanto prosegue la collaborazione tra gli inquirenti e la Digos Lariana per individuare ulteriori soggetti coinvolti negli incidenti e imporre i necessari provvedimenti interdittivi.