Un incidente tra due moto nel comasco è stato fatale per uno dei due motociclisti che è deceduto in ospedale.
L‘incidente è successo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 28 giugno, intorno alle 17.00. I due motociclisti viaggiavano in direzione opposta sulla strada Regina nel comasco. All’altezza della chiesa di Santa Maria Assunta, il motociclista a bordo della sua Yamaha viaggiava in direzione Menaggio.
Mentre stava superando la macchina che lo precedeva, è arrivata una Bmw che viaggiava in direzione Cremia, quindi nel senso opposto, quando è avvenuto lo scontro. L’impatto è stato così forte da sbalzare il conducente della Bmw che ha terminato il suo volo andando a sbattere contro il muro di un’abitazione.
Subito sono arrivati i soccorsi. Sul posto, oltre ai carabinieri di Menaggio, gli agenti di polizia stradale e ai vigili del fuoco, la Soreu dei laghi, due ambulanze, un’automedica e due elicotteri, uno da Sondrio e l’altro da Como. Gli agenti delle forze dell’ordine insieme ai vigili del fuoco hanno chiuso la strada per oltre due ore. I sanitari hanno stabilizzato sul posto le due vittime.
Il 35enne che viaggiava a bordo della Bmw, nel momento in cui lo hanno soccorso, era in arresto cardiaco. Lo hanno rianimato e trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Gravedona. Qui, Cristian Braga, un uomo di 35 anni, residente a Dongo, non ce l’ha fatta. I medici non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Giorgio Vida, l’altro motociclista coinvolto nello scontro, è un uomo di 34 anni residente a Grandola. Anche le sue condizioni sono apparse subito gravi, ma non disperate. E’ stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Varese dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.
Le sue condizioni sono, comunque ancora gravi, rimane sotto osservazione e la prognosi è riservata. La ricostruzione dell’incidente è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Un altro grave scontro tra due moto che ha visto una vittima deceduta e l’altra ancora in gravi condizioni. La settimana scorsa, nel solo fine settimana l’Asaps aveva conteggiato 11 incidenti mortali.
Di questi 11 vittime viaggiavano in motocicletta. I sinistri dove sono coinvolte delle motociclette nel periodo estivo sono molto frequenti. La RoSpa, Royal Society for the Prevention of Accidents, ha indicato alcuni rischi che i motociclisti incontrano, ma che, spesso, sottovalutano.
Uno dei più frequenti è dato dall’inesperienza nell’affronatre le curve, in particolare fuori dal centro abitato e quello dell’incidente durante un sorpasso, che, magari, avviene perchè si sta procedendo ad una velocità un pò troppo sostenuta. Il sorpasso è lecito, se il codiec della strada lo consente, ma richiede una certa abilità.
E’ necessario avere la giusta visuale per poter procedere con la giusta manovra. Secondo gli esperti guidare la moto richiede capacità diverse da quelle di quando si guida una macchina. Necessita di abilità e giudizio, ma non si deve dimenticare dello sforzo fisico che è maggiore rispetto a quello di quando si guida una macchina.