Derubati in casa a Milano da due “invitate”

A Milano due ragazzi invitano in casa due ragazze conosciute in un’app, la serata, però, non finisce nel migliore dei modi.

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Ragazza-Imilanesi.it

Il fatto è accaduto nella notte di martedì 18 luglio. Due uomini italiani, uno di 36 anni e l’altro di 23 dopo aver conosciuto due ragazze in un’app di incontri, le avevano invitate a pssare la serata in casa loro. L’appuntamento era in un’appartamento in via Creta.

Le due giovani donne di origine rumena, una di 21 anni e l’altra di 29, si sono presentate puntuali all’appuntamento. Con una scusa sono riuscite a chiudere i due uomini in una camera da letto ed hanno, poi, portato a termine il loro piano originale.

Hanno preso i portafogli delle vittime e sono scappate. Sotto l’appartamneto, in strada, un Fiat Doblò le stava aspettando con a bordo una terza persona, per darsi alla fuga. I due uomini sono usciti dalla camera e, quando si sono accorti di essere stati derubati, si sono dati all’inseguimento delle due donne.

Le donne bloccate da una volante della polizia

In strada stava passando una volante che i due uomini hanno fermato in via Beltrami, nella zona di largo Cairoli a Milano Hanno raccontato l’accaduto agli agenti delle forze dell’ordine che sono riusciti a bloccare le donne in questione nella zona Forze Armate.

La più giovane è ora indagata a piede libero per furto. L’altra, la 29enne, oltre ad essere indagata per furto, è stata arrestata perchè trovata in possesso delle carte di credito delle vittime e di altre che sono risultate rubate. Entrambe le donne erano già conosciute alle forze dell’ordine per precedenti reati.

Le truffe, in questi caldi mesi d’estate, sono in preoccupante aumento. Le denunce presentate ai carabinieri sono centinaia ogni giorno. Le vittime prescelte sono spesso anziani. Si presentano alla loro porta falsi agenti, falsi funzionari dell’Asl o del comune o delle poste.

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I truffatori, inoltre, hanno fantasia da vendere, ma il modus operandi è, in genere, lo stesso. Le persone che si presentano alla porta sono sempre molto distinte e riescono, così, ad ottenere la fiducia della vittima. I dati statistici sembrerebbero, comunque, in difetto.

Tante vittime, infatti, non si rivolgono alla polizia e, a volte, non raccontano nulla memmeno ai famigliari per vergogna o per paura di ripercussioni nei loro confronti. Gli anziani sono le persone più fragili all’interno della nostra società, ed è per quello che sono le vittime designate dei truffatori.

Vademecum per aiutare gli anziani a riconoscere i truffatori redatto dal Ministero dell’Interno

Ci sono stati casi, in cui, la vittima, se pur anziana, ha aiutato le forze dell’ordine ad assicurare alla giustizia alcuni truffatori che, evidentemente, hanno sottovalutato la persona scelta. I risultati sono, comunque, minori rispetto al numero dei reati she ancora vengono compiuti.

Il Ministero dell’Interno ha elaborato un vademecum che contiene diversi suggerimenti utili per gli ultasessantacinquenni a riconoscere i truffatori e, di conseguenza, a come difendersi. Esistono piccoli accorgimenti che possono aiutare non solo i nostri anziani, ma anche giovani uomini sprovveduti.

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