Gabriele Donolato, celebre attore, è la vittima di un furto assurdo avvenuto in centro a Milano.
Per la serie ‘A volte ritornano’… anche se questa storia ha poco a che fare con quella narrata nei racconti di Stephen King, a Milano è successo qualcosa di straordinario, nonostante le cattive premesse.
Il furto questa volta è giunto al termine con un bellissimo lieto evento che nessuno si sarebbe mai potuto aspettare.
Giovane attore derubato a Milano, riesce a tornare in possesso del suo ipad
L’attore è stato derubato in centro a Milano, poi per posta ha ricevuto il suo stesso iPad che è stato spedito dall’Ucraina, dove probabilmente era stato portato per essere messo in vendita in qualità di merce usata ma in ottimo stato. Il mittente è una ragazza che nonostante la guerra e le situazioni difficili che gli ucraini stanno affrontando, ha fatto di tutto per aiutarlo.
Ecco le parole scritte sulla cartolina che la giovane Alina ha inserito nel pacco con dentro l’iPad ‘Caro Gabriele, spero che non perderai la fede e le tue cose. Dall’Ucraina i migliori auguri, ci vediamo in tempi migliori”. Gabriele ha subito riconosciuto il suo iPad dentro il pacco e ha ringraziato Alina, pubblicamente.
Zaino e oggetti personali rintracciati in viale Monza
Il doppiatore, cantante e speaker radiofonico, mercoledì ha pubblicato sulla pagina Instagram ufficiale, dove è seguito da diecimila persone, un video in cui racconta il furto avvenuto l’8 marzo, successivamente denunciato al commissariato Porta Genova, chiedendo di riavere indietro ciò che gli è stato portato via.
Ad essere stato rubato non è soltanto l’iPad per lui prezioso perché gli era stato regalato dai genitori per Natale, ma anche lo zaino con dentro chiavi, cuffie wireless ed altro ancora. Mediante il GPS ha localizzato in viale Monza lo zainetto, dove una volta arrivato ha trovato tre persone. Una di loro aveva il suo zaino sulle spalle. Nonostante la paura è riuscito a riprenderlo, ma l’iPad non c’era più.
Come l’attore è riuscito a tornare in possesso del suo iPad
Qualche giorno dopo il dispositivo risultava essere in Ucraina, in una città situata tra la Moldavia e la Romania. Così ha pubblicato il video raccontando quanto successo chiedendo a qualcuno di buon cuore di aiutarlo a ritrovare tutto quanto. Probabilmente il furto (questo come molti altri avvenuti non soltanto a Milano ma in qualsiasi parte d’Italia, ha a che fare con la guerra che ha avviato una sorta di business illegale.
Il business illegale di cui parliamo infatti permette di far soldi piazzando sul mercato del materiale rubato, che viene però spacciato come merce usata e in buono stato. A visualizzare il video sono state migliaia di persone. In particolare una ragazza gli ha scritto e gli ha comunicato di conoscere qualcuno in città che avrebbe potuto aiutarlo. La ragazza era Alina, che in pochi minuti gli ha trovato l’iPad e glielo ha spedito. Poi gli ha spiegato che chi lo aveva acquistato pensava di aver fatto un affare comprando un oggetto usato ad un prezzo assolutamente conveniente, non pensava minimamente di aver commesso un’illegalità.