Tutte le piantine necessitano di particolari accorgimenti per crescere in salute all’aperto. Gli esperti del settore evidenziano alcune soluzioni ideali per non avere mai alcun tipo di problema in merito. Ecco tutti i dettagli.
Prima di essere posizionate in un terreno libero all’aperto, tutte le piantine necessitano di una adeguata preparazione. Le piantine “preparate male”, infatti, possono avere vita molto difficile in un campo aperto. Nei casi peggiori, infatti, moriranno in tempi rapidi. Occorre, quindi, abituare – in un certo senso – le piantine a tutte le condizioni climatiche che ci potranno essere nel corso delle varie stagioni.
Questo è il consiglio principale degli esperti di giardinaggio. Esso viene sempre messo in pratica dai giardinieri e da chiunque lavori in questo settore. Un aspetto assolutamente da tenere in conto e da non sottovalutare mai. Come detto, infatti, il rischio è quello di veder morire le piante e di perdere un sacco di tempo e di lavoro.
Le piantine di ortaggi, dunque, devono essere preparate in modo adeguato e consono alle proprie caratteristiche e a quelle relative ai fattori ambientali. Il tutto dovrà avvenire in un luogo “mirato”. Solo in questo modo esse resisteranno in giardino o in un campo maggiormente aperto in modo permanente.
Sei curioso di scoprire come preparare al meglio le piantine da ortaggi nel corso delle loro prime settimane di vita? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul procedimento da non sbagliare mai.
Per abituare le piantine a tutte le condizioni atmosferiche variabili di un giardino o di un campo aperto occorre mettere in atto un procedimento preciso. Se mal preparate, le piantine possono non attecchire al meglio e svilupparsi in modo molto meno veloce. Nei casi peggiori, poi, possono ammalarsi, essere meno rigogliose o addirittura morire.
Per garantire lunga vita alle piantine, occorre che esse vadano piantate in una serra o, comunque, in uno spazio ben delimitato. Esse, infatti, nei primi momenti della loro vita non dovranno assolutamente essere poste sotto al sole e a contatto diretto con i raggi solari. L’illuminazione ci dovrà essere, ma i raggi rischiano di far bruciare le piantine.
Occorre, quindi, creare un ambiente, per così dire, artificiale. E ciò potrà avvenire, come detto, o all’interno di una serra o creando particolari situazioni ambientali nel nostro spazio esterno. Una sorta di area protetta per preparare al meglio le piantine alle condizioni ambientali in futuro.
Le piccole piantine, infatti, non sono abituate alle condizioni ambientali di un campo aperto. Esse possono, quindi, bruciarsi o indebolirsi nel caso in cui non siano efficacemente preparate a queste condizioni o se dovessero essere subito piantate all’aperto.
Scopriamo ulteriori dettagli sul modo di preparare in modo sicuro e performante tutte le piantine di ortaggi. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abituare in modo graduale le piante alle condizioni ambientali esterne è fondamentale. I giardinieri all’interno delle serre abituano le piantine a tutte le condizioni climatiche possibili. Ci riferiamo, per esempio, al vento forte o debole, ai cambiamenti repentini di temperatura e alla presenza o meno dell’illuminazione.
Un modo per rafforzare le piantine di ortaggi, facendole subito abituare a cosa dovranno avere a che fare nello spazio aperto. Quando passeranno da un luogo artificiale a quello naturale, quindi, sapranno bene come difendersi da ogni cambiamento climatico improvviso.
In questo modo, dunque, cresceranno sempre forti e in salute e non avranno mai alcun problema relativo agli sbalzi di temperature e di condizioni. Questo processo di rafforzamento andrà eseguito almeno 15-20 giorni consecutivi. Solo dopo questo periodo, infatti, le piantine si saranno rinforzate e potranno essere piantate in giardino o in un campo aperto.
La resa sarà adeguata e le tue piantine di ortaggi cresceranno sempre in salute. Il processo di rafforzamento delle piantine potrà essere fatto nei mesi primaverili. Sarà opportuno, infatti, non procedere a tale operazione con temperature inferiori ai 10°. Si potrebbe, ottenere, infatti, l’effetto opposto.
Applicare il giusto fertilizzante per le piantine, poi, come sempre è fondamentale. Esse necessitano di azoto, potassio, magnesio, ferro e di tante altre sostanze ideali per una crescita perfetta.