Un diciannovenne è stato sorpreso a spacciare in zona Navigli, a Milano. I carabinieri lo hanno controllato in strada, in via Gola a Milano.
A seguito della perquisizione è stato trovato con quasi 100 grammi di droga. Il giovane protagonista dell’episodio è un minorenne italiano, classe 2006.
Il fatto è accaduto giovedì pomeriggio alle sette meno venti. A riferire il tutto è la questura di Milano.
La Polizia chiarisce i fatti, ecco cosa è successo
Secondo il racconto presentato dalla Polizia, la volante che si è occupato del minorenne, stava transitando in via Gola quando ha deciso di controllare il 17enne perché secondo gli agenti nascondeva qualcosa. In effetti durante la perquisizione è venuto fuori che il minorenne aveva con sé un pacchetto di hashish del peso di 96 grammi.
Gli agenti hanno deciso di effettuare, di conseguenza, una perquisizione a domicilio. Così è risultato che il giovane era in possesso anche di banconote per un totale di 295 euro. Gli agenti hanno posto delle domande al 17enne per capire la provenienza del denaro. Il ragazzino però non ha saputo motivare la provenienza con una giustificazione legale. Di conseguenza è stato arrestato. Adesso è accusato di spaccio di droga.
Cosa rischia il giovane
Non è chiaro cosa accadrà adesso e quale sarà il destino del giovane. Sappiamo che in caso di arresto per spaccio di droga le pene detentive sono diverse e variano in base alla tipologia di droga. Per le “droghe leggere” si rischia una pena che va da 2 a 6 anni di reclusione. Se invece si tratta di “droghe pesanti”, si rischia una pena che va da 8 a massimo 20 anni di reclusione. Nel caso del giovane, trattandosi di un minorenne, per le “droghe pesanti” quindi per la cocaina e l’eroina rischia da 6 a 20 anni con una multa da 26mila a 260mila euro. Mentre per le “droghe leggere” rischia la reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 5.164 a 77.468 euro.