La nuova Giunta regionale della Lombardia, sarebbe dovuta arrivare oggi mercoledì 8 marzo 2023, eppure non è ancora stata trovata la quadra, quindi almeno per il momento non esiste.
Il motivo è principalmente uno: bisogna chiarire ancora degli aspetti che riguardano le competenze di ogni singolo Assessorato per evitare disguidi di qualunque genere, nel tempo.
Tutte queste tematiche, problematiche ecc vanno affrontate, approfondite e chiarite, prima di tutto per capire cosa si può fare e cosa no, poi per evitare problematiche future e per non spingersi oltre.
A spiegare tutto questo è stato il governatore Attilio Fontana durante la conferenza stampa avvenuta nel corso della mattinata dell’8 marzo, chiamata ‘Donne, sport e non solo’, che si è svolta a Palazzo Lombardia. Probabilmente già a partire da giovedì, la giunta regionale sarà formata definitivamente e annunciata.
Soltanto allora si potrà iniziare a lavorare seriamente per il bene della Regione, per la sua crescita. Oggi non è possibile stabilire quante donne saranno presenti nella giunta Ma certamente, come afferma Fontana, sarà un numero importante e si tratterà di donne capaci in grado e all’altezza della situazione. Proprio come è avvenuto con l’ultima legislatura.
Attilio Fontana punta sui grandi cambiamenti, su una Lombardia avanti, moderna, con un sistema che funziona a dovere, pronto a regalare soddisfazioni.
Secondo le prime voci di corridoio, per quanto riguarda la Lega, allo sviluppo economico potrebbe essere confermato Guido Guidesi, per l’ambiente Claudia Terzi, per la montagna Massimo Sertori, per la disabilità Elena Lucchini e per lo sport o per il lavoro Alessandro Fermi.
Si passa quindi a Forza Italia, gli ultimi due posti al lavoro o all’istruzione potrebbero andare o a Simona Chironi e Fabrizio Friggini oppure a Simona Tironi e Gianluca Comazzi o Ruggero Invernizzi. Insomma il nome della Tironi è quasi certo. Rimane nel dubbio l’assessore a scelta tra gli ultimi tre.
Per quanto riguarda invece Fratelli d’Italia al bilancio potrebbe andare Marco Alparone, all’agricoltura Barbara Mazzali e al turismo Daniela Burparelli. Alla cultura Stefano Zecchi, alla sicurezza Romano La Russa, mentre alla famiglia Lara Magoni.
Per concludere, come presidente del consiglio potrebbe essere presentato Federico Romani, mentre come capogruppo del Pirellone, Paolo Franco. Insomma molti di questi nomi potrebbero essere riconfermati dal passato, d’altronde hanno lavorato abbastanza bene, per cui meriterebbero la riconferma. Non rimane che attendere la giornata di domani per avere notizie certe.