Donna accoltellata dal compagno. Il tutto è accaduto nella città milanese: si parla di un’aggressione avvenuta in casa e scaturita dal fatto che lei fosse intenzionata a divorziare da lui.
Durante le ore notturne tra giovedì e venerdì un’ucraina di 39 anni ha ricevuto delle coltellate dal compagno 40enne, il quale non accettava il fatto che lei volesse lasciarlo. Ora la donna è in condizioni gravi.
Donna accoltellata dal compagna: cosa è successo
Ecco quindi l’ennesimo episodio di violenza da parte di un uomo nei confronti di una donna. Episodi del genere accadono sempre, infatti, nel momento in cui questi uomini si rendono conto che la loro donna vuole porre fine alla loro storia sentimentale. Da lì inizia la ribellione dell’uomo che ritiene la donna una propria proprietà, fino a quando non si mette in pratica un’azione violenta nei suoi confronti. In questo caso ora la donna si ritrova ferita dai fendenti ricevuti, in tanti altri casi le vittime restano uccise proprio dalla mano di chi, invece, avrebbe dovuto amarle e proteggerle.
L’aggressione nei confronti della 39enne ucraina si è verificata in via Prestinari, nel corso di quella notte. Tutto ha avuto principio con un litigio iniziato tra i due, l’ennesimo dei tanti che si verificano in questa coppia di ucraini.
A un certo punto la donna si è letteralmente stancata dell’atmosfera che si sentiva nell’ambiente domestico. Pertanto già da tempo aveva detto al compagno che la loro storia era terminata e che lei desiderava lasciare la casa nella quale vivevano insieme.
Dunque si trattava di una situazione del tutto precaria e difficile che andava avanti, malgrado i momenti difficili passati dalla coppia.
Donna accoltellata dal compagno: la ricostruzione della vicenda
Attenendosi a quanto ricostruito dagli agenti delle volanti, che hanno poi provveduto a fermare e arrestare il 40enne con l’accusa di aver procurato delle lesioni gravi di tipo aggravato, i due erano in una fase di separazione.
Nonostante questo, continuavano comunque a convivere insieme, dividendo tra l’altro la dimora con altri loro parenti.
Fino a quella notte quando intorno all’una, proprio per via di una condizione assolutamente non idonea di convivenza forzata tra i due, sarebbe sorta una pesantissima discussione fra i due.
Si sono iniziati ad alzare i toni e le parole man mano sono diventate delle vere e proprie minacce.
A quel punto l’uomo che era chiaramente ubriaco, avrebbe compiuto il folle gesto, prendendo un coltello in cucina per usarlo contro la 39enne.
Avvicinandosi alla compagna, l’ha colpita al basso ventre col coltello.
Subito sono stati allertati i soccorsi, sopraggiunti sul posto in un lasso di tempo breve.
L’arrivo dei soccorsi e lo stato attuale
La donna ferita all’addome dal 40enne è stata soccorsa dal 118. I medici le hanno prima prestato le cure iniziali stesso lì in casa, poi hanno deciso di trasportarla al Niguarda. Una volta giunta nella struttura sanitaria, è stata subito operata.
In seguito a una notte basata su un enorme timore per le sue condizioni di salute, a partire dalla mattina di venerdì la 39enne non risulta più in pericolo di vita.
Dopo l’aggressione, l’uomo ha provato a barricarsi in una camera dell’appartamento. Ma questo non è ovviamente servito per fermare le Forze dell’Ordine.
Infatti l’uomo è stato fermato e attualmente si trova al San Vittore in attesa di una convalida nei suoi confronti.
Quindi in questa circostanza il finale non è stato totalmente tragico, come invece purtroppo accade sempre più spesso coi tanti femminicidi che si sentono frequentemente in tv.
Storie di donne che hanno avuto la sfortuna di incontrare degli uomini violenti che professavano il loro amore nei loro confronti, ma che in realtà le maltrattavano e le ritenevano degli oggetti di loro proprietà.
Nel momento in cui queste donne prendono la decisione di riprendersi in mano la loro vita, a quel punto questi uomini pur di non far ottenere loro ciò che desiderano, decidono di ucciderle o comunque di fare loro del male.
Un problema che diventa sempre più esteso
Come dicevamo, questo è stato solo l’ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna da parte del proprio uomo.
Una condizione condannabile e vile che tanti uomini effettuano sulle loro compagne.
Situazioni che di frequente perdurano nel tempo, con la donna che addirittura cerca di giustificare i comportamenti deprecabili attuati nei loro confronti da parte dei loro uomini.
C’è però chi riesce a farsi coraggio e a chiedere aiuto a qualcuno, oppure decide come è successo in questo caso di affrontare il compagno, annunciandogli che tra loro è tutto finito.
Evidentemente l’errore commesso in tale circostanza è stato quello di continuare a convivere, malgrado la coppia si trovasse in condizioni tali da non poter rendere più fattibile una convivenza tra di loro. Ecco dunque l’inizio della lite notturna che ha portato poi all’accoltellamento nei confronti della donna ucraina di 39 anni.
In questo caso la donna ha avuto la possibilità di potersi salvare, anche se è rimasta ferita e ha dovuto subire un intervento.
Ma almeno ora non corre più il pericolo di essere aggredita nuovamente dal 40enne, visto che adesso quest’ultimo si trova in carcere proprio per averla accoltellata.
Ne consegue che, come sottolineato poc’anzi, questa rappresentava indubbiamente una coppia che avrebbe dovuto lasciarsi subito. Nel senso che avrebbero dovuto iniziare a vivere separatamente, subito dopo la decisione presa dalla donna di lasciare l’uomo.
Una situazione molto pericolosa
Il fatto di essere rimasti a convivere malgrado la decisione della 39enne di non continuare la loro relazione, non ha fatto altro che far accrescere ancora di più le condizioni di malessere di questo rapporto all’interno della casa.
Una situazione che è diventata sempre più pericolosa, poiché poi a un certo punto ha fatto scoppiare l’intenzione omicida dell’uomo nei confronti dell’ucraina.
Una notte di puro terrore per la donna, che si è ritrovata ferita col coltello e portata in gravi condizioni in ospedale.
Ma ora il rischio è finalmente rientrato, così da permettere alla donna di poter sopravvivere all’aggressione.
Una fortuna che, invece, molte altre donne nella sua stessa condizione non hanno avuto. Vittime di veri e propri carnefici che dicevano di amarle.