Un altro episodio di violenza nei confronti di una donna avvenuto a Rozzano, nella zona sud dell’hinterland milanese.
Il fatto risale all’alba di questa mattina, domenica 16 luglio, intorno alle 5.00. Una donna di 40 anni è stata aggredita e picchiata per la strada in viale Lombardia a Rozzano, nella zona sud dell’hinterland milanese. L’Areu ha inviato sul luogo dell’aggressione un’ambulanza e, insieme, è arrivata anche una pattuglia di carabinieri.
I soccorsi hanno trovato la donna in stato confusionale. I sanitari, dopo averla stabilizzata, le hanno trovato sul corpo diverse ferite e contusioni. In seguito l’hanno trasportata in codice giallo al pronto soccorso del Policlinico. Durante la notte, secondo il racconto della 40enne, aveva conosciuto un uomo in un pub della zona.
Una volta in strada l’avrebbe aggredita e picchiata lasciandola incosciente. I carabinieri stanno svolgendo le indagini per poter risalire alla dinamica dell’aggressione. Saranno di aiuto anche i video delle telecamere presenti nella zona, anche per risalire all’aggressore.
I fatti di violenza che riguardano, in particolare le donne, sono in notevole aumento. Milano è teatro di aggressioni e violenze che avvengono ogni giorno in molte zone della città. Il questore Giuseppe Petronzi ha emesso, durante questi primi mesi dell’anno, 131 ammanimenti verso persone responsabili di atti di violenza e stalking nei confronti di donne e minori.
E questo nella sola città di Milano. Sono provvedimenti che intendono poteggere le vittime che hanno subìto un qualsiasi tipo di violenza sia in casa che in altri luoghi. Gli ammonimenti emessi dai questori sono di tre tipi e non sono da considerarsi una cosa da poco.
Lo scopo degli ammonimenti è quello di cercare di fermare la violenza aiutando le vittime a sentirsi più sicure. L’aggressore viene ammonito e gli agenti preposti a tale lavoro, cercano di fargli comprendere il suo errore aiutandolo a cambiare. Nel caso in cui l’aggressore dovesse continuare nel suo intento, allora la sua situazione, per lui, può anche aggravarsi.
Alcuni comuni si sono mossi per cercare di aiutare le vittime di violenza. Attraverso un nuovo protocollo operativo che porta le firme di Rozzano, Melzo, San Donato Milanese, Rho, Cinisello Balsamo e Legnano, si cerca di aiutare le donne italiane e straniere a riprendere in mano la propria vita dopo l’aggressione.
Le vittime che si rivolgono ai centri antiviolenza hanno bisogno di aiuto per uscire dalla spirale di violenza in cui si sono trovate a vivere. La ricerca di un lavoro, per esmpio, è il primo passo per ritrovare la propria autonomia e stabilità. Questo significa dare loro una speranza supportandole anche in un percorso di recupero di autostima.
Si tratta di un protocollo molto importante, come spiega il vicesindaco di Rozzano Cristina Perazzolo, che mostra l’attenzione che gli Enti comunali hanno nei confronti delle vittime di violenza. Ed è. soprattutto, una risposta concreta di aiuto definendo
“piani individuali di empowerment socio economico per il rilancio della loro indipendenza in ambito lavorativo e sociale.”