Giussano. Una donna di 44 anni è finita in ospedale dopo aver mangiato una tavoletta di cioccolato alla marijuana da lei preparata. É stata la madre ad allertare i soccorsi
Una donna di 44 anni è stata ricoverata in ospedale dopo aver mangiato una tavoletta di cioccolato alla marijuana. Il fatto è avvenuto a Giussano, in provincia di Monza e Brianza. I sanitari e i carabinieri sono intervenuti su richiesta dell’anziana madre preoccupata per il malore della figlia.
É stata la stessa 44enne a preparare la tavoletta di cioccolato alla marijuana nella privacy della sua dimora. Aveva familiarità con l’uso di cannabis ma non era consapevole della potenza e della concentrazione del THC nella sua creazione fatta in casa. Dopo aver ingerito una generosa porzione della tavoletta, ha iniziato a sperimentare effetti avversi, tra cui vertigini, paranoia e una forte sensazione di allucinazione.
Donna con precedenti per spaccio ha avuto una reazione avversa per aver mangiato cioccolato alla marijuana
La tranquilla cittadina di Giussano, in provincia di Monza e Brianza, è stata scossa da un incidente insolito che ha coinvolto una donna di 44 anni. I sanitari e i carabinieri sono intervenuti nella sua abitazione su richiesta della madre anziana, preoccupata per il malore improvviso della figlia.
Quando i soccorritori sono entrati nell’appartamento, hanno trovato la quarantaquattrenne a terra, in evidente stato di sofferenza e visibilmente agitata a causa di forti allucinazioni. Immediatamente hanno ritenuto indispensabile trasportala in pronto soccorso per ricevere le cure necessarie. Durante l’interrogatorio medico, la donna ha rivelato di aver mangiato una tavoletta intera di cioccolata “stupefacente” che aveva preparato da sola. La sua esperienza è stata ben al di là delle aspettative, poiché l’ingestione della cioccolata alla marijuana ha scatenato una reazione avversa intensa.
La 44enne di Giussano ha un passato legato allo spaccio di sostanze stupefacenti, motivo per cui potrebbe aver sovradosato gli ingredienti nel tentativo di ottenere un effetto più forte. È probabile che non abbia valutato correttamente la quantità di marijuana necessaria per la sua preparazione, risultando in un consumo eccessivo. Dopo una notte di osservazione e cure, i medici hanno ritenuto fosse stabile e l’hanno dimessa dall’ospedale. Nonostante l’esperienza traumatica, fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi per la sua salute.
Questo incidente mette in luce l’importanza della consapevolezza e della responsabilità quando si tratta di consumare edibili contenenti marijuana. Gli edibili, infatti, differiscono notevolmente dall’inalazione di cannabis in quanto richiedono più tempo per agire e possono essere estremamente potenti. È fondamentale che coloro che preparano edibili a base di marijuana siano ben informati sul dosaggio corretto e sulla concentrazione del THC nei loro prodotti. Ciò richiede una conoscenza approfondita dell’estrazione, della misurazione e della distribuzione del principio attivo.