L’arma utilizzata dal 46enne – nipote della vittima – è risultata rubata. È stata ritrovata nel cimitero, dove l’uomo l’aveva occultata tra le sterpaglie. L’indagato è accusato di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione.
La tragedia è avvenuta ad Afragola, provincia di Napoli. Concetta Russo – 55 anni – che viveva a Pantigliate, nel Milanese, è deceduta poco dopo il trasferimento all’ospedale Cardarelli, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico che non è bastato a salvarle la vita.
È stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo, ricettazione e porto abusivo di arma in luogo pubblico il 46enne di Afragola che avrebbe premuto il grilletto della Beretta 84F, da cui è partito il colpo che ha ucciso Concetta Russo, la zia di 55 anni, morta la notte di Capodanno. La tragedia è avvenuta durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. Quello che è successo in quella casa saranno i carabinieri a stabilirlo. Quel che è certo è che la vittima sia stata raggiunta da un colpo vagante. Concetta Russo, originaria di Afragola, ma residente a Pantigliate, nel Milanese, era rientrata nel suo paese d’origine per trascorrere le vacanze natalizie con il marito e i due figli.
Il capoluogo campano continua a detenere il record del maggior numero dei feriti, che quest’anno sono stati 274, in tutta Italia, dei quali 12 colpiti da arma da fuoco. In aumento anche i minori feriti: 64 rispetto ai 50 dello scorso anno. Quello di quest’anno è il bilancio più grave degli ultimi 10 anni.
Una 50enne è stata invece ferita da un proiettile vagante mentre assisteva a uno spettacolo pirotecnico sul balcone di casa, a Forcella, quartiere del centro storico di Napoli. Un ragazzo di 11 anni di Alfano, provincia di Salerno, che ha perso la vista da un occhio dopo l’esplosione di un petardo, un 17enne di Foggia e un 16enne di Varese hanno subito entrambi l’amputazione di una mano.
La notte di Capodanno è stata caratterizzata da atti vandalici in tutta Italia. A San Siro le volanti della polizia sono state prese a sassate da un gruppo di teppisti, mentre a Molfetta un’auto è stata ribaltata. A Udine un uomo è stato sgozzato con i cocci di una bottiglia durante una festa di Capodanno.