Una donna è stata travolta da un convoglio ferroviario sulla tratta Milano-Brescia, all’altezza della stazione di Chiari.
La tragedia si è consumata ieri, venerdì 18 agosto, verso le 6.30 del mattino. La vittima si trovava lungo la linea ferroviaria Milano-Brescia. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia di stato Polfer, sezione ferroviaria, insieme ai carabinieri della Compagnia di Chiari.
Questi hanno iniziato subito le indagini per cercare di capire cosa sia successo e ricostruire la dinamica dell’evento che ha portato alla morte della donna. Le prime ipotesi hanno portato gli inquirenti a pensare alla possibilità di un tragico gesto compiuto dalla vittima stessa.
Ipotesi, però, non ancora confermate. I militari sono solo all’inizio dei rilevamenti e ancora devono espletare tutte le indagini necessarie per ricostruire ogni tassello. La linea dove è avvenuto l’incidente è stata chiusa dagli agenti ferroviari per le operazioni di intervento.
Tragico incidente, ieri, presso la stazione ferroviaria di Chiari, un comune in provincia di Brescia
Ecco perché ci sono stati inizialmente dei rallentamenti tra Romano e Rovato con ritardi fino a 60 minuti sulla tratta dei treni Milano-Brescia. La circolazione è tornata regolare dopo le nove di sera. La tragedia è avvenuta solo pochi giorni dopo la morte di un uomo travolto da un convoglio presso la stazione di Milano-Rogoredo.
Erano quasi le sei del mattino di martedì 15 agosto. Anche in questo caso il traffico si è bloccato, mandando in tilt i trasporti di ferragosto. La vittima aveva 65 anni e l’allarme per l’accaduto è arrivato verso le 5.40 del mattino.
Uno dei primi treni che stava uscendo dal sito di manutenzione ha investito l’uomo che si trovava sui binari. L’Areu, agenzia regionale emergenza ed urgenza ha mandato subito due equipaggi sul posto. Un’automedica ed un’ambulanza a sirene spiegate in codice rosso, ossia massima urgenza per pericolo imminente di vita.
Ma purtroppo per il 65enne non c’era più nulla da fare. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Erano presenti anche i Vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, la polizia ferroviaria Polfer ed il personale della Rete ferroviaria italiana.
Altri due tragici incidenti avvenuti nelle stazioni ferroviarie lombarde
Anche in questo caso non è noto se si sia trattato di un incidente o di un gesto estremo. Sabato 12 agosto c’ era stata un’altra vittima. Si è trattato, anche in questo caso, sempre un uomo travolto da un convoglio. Si trovava a Monza, sulla tratta Lissone-Desio.
La tragedia, avvenuta nella mattinata intorno alle 10.06, ha visto coinvolto un uomo di 50 anni di cui non si conoscono le generalità, perchè non in possesso di alcun documento. Gli agenti delle forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente per capire se si è trattato di un atto suicida.
E, in effetti, sembrerebbe così, vista la testimoninza del macchinista. Quest’ultimo, infatti, ha visto l’uomo sbucare da una boscaglia proprio all’ultimo minuto e non ha potuto fare niente per evitarlo. La salma è stata, poi, stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali accertamenti.