Se siete delle donne e volete andare in pensione a soli 58 anni, ecco come dovete fare a ricevere il vostro primo cedolino.
Di seguito vi sveliamo come fare per andare in pensione a soli 58 anni. Non tutte sapevano di avere questa possibilità davvero irripetibile. La scadenza per andarci è il 28 di febbraio.
Andare in pensione in anticipo è una scelta che molte persone prendono per avere più tempo libero e godersi la vita senza le responsabilità del lavoro. Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare quando si prende in considerazione questa opzione. In questo articolo esploreremo i pro e i contro di andare in pensione in anticipo.
Uno dei principali vantaggi di andare in pensione in anticipo è avere più tempo libero. Questo significa che si ha più tempo per fare ciò che si vuole, come viaggiare, dedicarsi a un hobby o semplicemente rilassarsi. Inoltre, può anche essere un modo per ridurre lo stress e la pressione del lavoro, il che può migliorare la qualità della vita.
Inoltre, andare in pensione in anticipo può anche essere un modo per liberarsi dei debiti e avere più tempo per prepararsi per la vecchiaia. Questo può aiutare a garantire che si abbia una vita finanziaria stabile e sicura in futuro.
D’altra parte, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare quando si prende in considerazione l’opzione di andarci in anticipo. In primo luogo, significa che si avrà una pensione più bassa rispetto a quella che si sarebbe ottenuta lavorando fino all’età pensionabile standard. Questo può rendere difficile far fronte alle spese quotidiane e finanziare uno stile di vita confortevole.
Inoltre, andare in pensione in anticipo può anche rendere difficile rimanere attivi e mantenere una routine regolare, il che può portare a problemi di salute e benessere psicologico. Inoltre, andare in pensione in anticipo può anche limitare la possibilità di ottenere nuove opportunità lavorative o di rimanere coinvolti nel mondo del lavoro.
Esiste una possibilità per le donne di andare in pensione a soli 58 anni e si chiama “Opzione Donna“. Quest’alternativa prevista dallo Stato permette a molte cittadine di ricevere il cedolino mensile in anticipo.
E’ importante, però, essere in possesso di determinati requisiti per accedere a quest’opzione che sta facendo gola a moltissime italiane. Innanzitutto, sono idonee tutte quelle donne titolari della legge 104, quindi in possesso di una disabilità almeno del 74 per cento.
Un’altra opzione è quella di essere, invece, un caregiver, cioè una persona che si prende cura di un altro soggetto titolare della legge 104.
Vanno in pensione a 58 anni anche quelle donne che, al 31 di dicembre del 2022, hanno compiuto 58 anni, se madri di almeno due bambini.
Un altro requisito indispensabile è quello di aver versato almeno 35 anni di contributi obbligatori. Insomma, tutte coloro che pensano di avere i requisiti in questione non dovrebbero far altro che inoltrare la richiesta all’INPS, che scade il prossimo 28 di febbraio di quest’anno 2023.