Da adesso le donne possono andare in pensione anche avendo soltanto cinque anni di contributi, una bellissima notizia per la categoria.
Ad avere diritto alla pensione non sono soltanto le donne che lavorano, ma anche le casalinghe perché in qualche modo, anche se svolgono la loro mansione non retribuita in casa, si occupano del nucleo familiare ecc, lavorano, per cui hanno diritto a ricevere un compenso.
Proprio per questo motivo è stata prevista la polizza INAIL per tutte le casalinghe oppure per i casalinghi, volta a ripagare qualsiasi tipo di infortunio.
Mansioni di casa: quali sono i rischi comuni?
Tutti coloro che svolgono delle mansioni in casa, per quanto possa sembrare assurdo, rischiano tutti i giorni infortuni notevoli, anche se molto spesso le mansioni in casa, vengono sottovalutate. Ci si chiede d’altronde cosa può succedere mentre si fa partire un lavaggio in lavatrice, mentre si spolvera, si lava il pavimento e così via?
Può sembrare assurdo ma può succedere di tutto, si può per esempio scivolare sul pavimento bagnato, cadere dalle scale così via. In questo caso che fine fa la casalinga o il casalingo? Chi si occupa di lui o di lei?
Polizza INAIL, ecco cosa succede se la si paga
Utilizzando elettrodomestici e prodotti chimici di qualunque genere, può succedere di tutto anche a causa della disattenzione o della superficialità che accomuna molti di noi. A volte capita di eseguire una mansione senza fare troppa attenzione a come ci si muove, eseguendo dei movimenti automatici. Nella maggior parte dei casi, sono proprio questi la causa degli infortuni anche gravi.
Ecco perché e quando torna utile avere la polizza INAIL pagata. Grazie a questa polizza in caso di infortunio domestico, si ottiene una rendita mensile non elevata ma comunque importante che fa la differenza.
Inabilità dal 6% al 15%, al compimento dei 57 anni di età
Per esempio con un’inabilità che va dal 6% al 15%, si riceve una prestazione di 337 euro. Il premio assicurativo equivale a 24 euro che vanno versati entro il 31 gennaio di tutti gli anni. Se il reddito non supera 4.648,11€ l’anno e quello complessivo è entro i €9.226 euro, la polizza è gratuita per cui non si deve nemmeno pagare il premio assicurativo.
Con il fondo chi si dedica alle mansioni domestiche pagando 5 anni di contributi ha la possibilità di avere 500 euro a al mese, al compimento di 57 anni, soltanto facendo la domanda di iscrizione al fondo. Ovviamente per poter ricevere la pensione anticipata bisognerà aver versato cinque anni di contributi e l’importo dovrà essere maggiore del 20% o pari alla somma che si riceve.
Cosa fare dopo aver pagato l’iscrizione al fondo
Dopo essersi iscritti al fondo, si effettua il pagamento in qualsiasi momento per usufruire della pensione anticipata in un futuro prossimo. Qualora la casalinga non dovesse aver versato i contributi, può comunque ottenere l’assegno sociale di 468 euro, valido per tutti i cittadini italiani e per quelli stranieri con redditi inferiori a determinate soglie prestabilite.
Se si è single si parla di 6.085 euro, se si è coniugati di 12.170 euro. Chi non è coniugato e non ha reddito invece riceve la somma per intero. Se la casalinga non dovesse provvedere autonomamente a se stessa potrà ottenere una pensione di accompagnamento di 525 euro riconosciuta anche a tutti i soggetti invalidi che hanno bisogno dell’aiuto di terzi persino per deambulare.
L’indennità spetta a prescindere dall’età o del reddito, in questi casi le casalinghe potranno ricevere quasi mille euro senza alcun contributo. Informarsi è importante, perché le leggi in Italia cambiano velocemente, per cui aggiornarsi consente di avvalersi dei diritti che spettano ad ognuno di noi.