Dopo il video, denunciati gli agenti della Polizia Locale per tortura

Dopo il video diventato virale dove degli agenti in uniforme picchiano un trans brasiliano parte la denuncia per tortura

luogo dell'aggressione
Luogo dell’aggressione-Imilanesi.it

Il video dell’aggressione avvenuta ai danni di un trans brasiliano di 41 anni da parte di alcuni agenti della Polizia Locale, ha suscitato grande scalpore. Le forze politiche si sono divise tra coloro che difendevano gli agenti e chi, al contrario, voleva fosse fatta giustizia. Il PM Tiziana Siciliano ha subito aperto un’indagine per chiarire quanto si vede nel video.

Quattro agenti delle forze dell’ordine, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini in seguito al comportamento sconveniente del trans davanti ad una scuola calandosi i pantaloni in presenza dei bambini. Non solo, il brasiliano, secondo alcuni testimoni, minacciava i passanti di attaccare loro l’Aids.

Alcune persone che vivono in zona conoscono abbastanza bene il trans in questione. Lo incontrano spesso per strada che parla da solo tanto che sembrerebbe soffrire di qualche disturbo mentale. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto hanno cercato di fermare il trans e portarlo in ospedale per accertamenti.

Aperta un’indagine per accertere i fatti

Ma, all’altezza di via Castelbargo, il brasiliano avrebbe aggredito i poliziotti nel tentativo di scappare. Gli agenti hanno cercato di bloccarlo con lo spray al peperoncino e con il manganello. Hanno, poi, cercato di spiegare quanto è accaduto affermando che non ci si può fermare solo a quanto si vede sul video.

La Procura di Milano, subito dopo che il video ha iniziato a girare sul web, aveva già preso in carico il caso perchè venisse poi aperto un fascicolo d’indagine per portare alla luce i fatti come si sono svolti. Quello che ha poi fatto il PM Tiziana Siciliano che lavorerà per accertare le eventuali violazioni o gli abusi che hanno coinvolto i quattro agenti della polizia locale.

Polizia
Polizia-Imilanesi.it

Intanto, il trans brasiliano, da parte sua non ha aspettato e si è procurato un avvocato che ha presentato una denuncia-querela per tortura aggravata dalla discriminazione razziale, lesioni aggravate dall’abuso di potere e minacce aggravate. L’avvocato, la dottoressa  La Bruna, ha presentato l’esposto ai pm che si stanno occupando delle indagini: Tiziana Siciliano e Giancarla Serafini.

Gli agenti, nella loro relazione hanno riportato i fatti come vissuti da loro aggiungendo anche una frase che il trans avrebbe detto, ma che nel video non si sente:

“Voi due non arrivate vivi a stasera, io sono pazza

L’autore del video un uomo di 41 anni

Per il momento e da quando è successo il fatto, i quattro poliziotti indagati sono stati tolti dalla strada e svolgeranno solo lavoro d’ufficio. I sindacati si sono schierati dalla loro parte sottolinenando che, oramai, gli agenti in questione sono già stati condananti e questo è una vergogna.

Il video è agli atti. L’autore è un uomo di 41 anni. Stava andando al lavoro quando ha visto la scena e ha iniziato a filmarla. A suo dire si sarebbe trattato di una violenza ingiustificata ed eccessiva nei confronti del trans che, in quel momento, sembrava completamente succube degli agenti, i quali, una volta riusciti a bloccarlo, lo hanno fatto salire in macchina.

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