Dote scuola disabili, al via le domande per ricevere il contributo con scadenza fissata al 27 luglio 2023. Ma come funziona e come presentare domanda?
Dote scuola disabili, è un contributo riconosciuto dalla Regione Lombardia al fine di sostenere gli studenti con disabilità. Ovviamente come dice il nome stesso, questo contributo ha una finalità ben specifica, ovvero permettere a questi studenti di frequentare le scuole paritarie primarie, secondarie di primo grado ed anche di secondo grado.
Le scuole in questione devono avere sede in Lombardia. Ma vediamo nel dettaglio che tipo di contribut come ed entro quando presentare la domanda.
Dote scuola disabili, come funziona
La Regione Lombardia ha deciso di assegnare dei contributi alle Scuole paritarie primarie, secondarie di primo e secondo grado. Questi contributi sono volti a sostenere le spese per il personale insegnante che si occupa delle attività di didattica di sostegno agli alunni disabili.
Si tratta di un progetto molto importante che sta riscuotendo davvero tanto successo ed è stato accolto con entusiasmo dalle famiglie con bambini e ragazzini disabili.
Si potrà presentare la domanda fino al prossimo 27 luglio 2023, e usufruire così dei contributi che come già anticipato, sono stati messi a disposizione dalla Regione Lombardia.
Per chi volesse può consultare il bando Dote scuola disabili, pubblicato sul sito della Regione Lombardia. A parlare nei giorni scorsi è stato l’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi che ha presentato il progetto, sottolineando quanto la formazione e l’istruzione lombarde siano fondamentali nel nostro paese e soprattutto accessibili a tutti.
L’assessore ci ha tenuto anche a sottolineare il fatto che queste risorse impegnate, saranno volte anche alla personalizzazione dei percorsi e favorire sempre di più l’inserimento degli alunni disabili nelle scuole italiane.
Contributi
Sono stati messi a disposizione complessivamente 15 milioni di euro per sostenere e finanziare questo progetto molto importante. Nel dettaglio 7 milioni andranno a coprire i costi del personale insegnante, mentre gli altri 8 sono volti a sostenere e promuovere il funzionamento delle scuole dell’infanzia autonome, non statali e non comunali.
Per ogni singolo studente, il contributo stanziato è di un massimo di 3 mila euro. Il contributo, in termini di tetto massimo, sarà così ripartito:
- 900 euro per ogni studente disabile della Scuola dell’infanzia
- 1400 euro per ogni studente della Scuola primaria
- 3000 euro per ogni studente della Scuola secondaria di primo grado
- 3000 euro per ogni studente della Scuola secondaria di secondo grado.
Cosa importantissima, ricordiamo il termine ultimo di presentazione della domanda, entro e non oltre il 27 luglio. La domanda va presentata direttamente dal legale rappresentante della scuola paritaria. In che modo? Direttamente sulla piattaforma Bandi online di Regione Lombardia in forma telematica.