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Guide Milano

Dove assaggiare la cucina persiana a Milano

I piatti tipici iraniani sono arrivati anche nella città di Milano, e per assaggiarli basta andare in zona Corvetto.

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Un giovane ragazzo di origine persiana ha aperto da poco un ristorante nella metropoli milanese. Il suo intento è quello di portare le tradizioni culinarie della sua terra. Un tempo era l’antica Persia, dove oggi sorge l’Iran.

Il nome del locale è Persantissimo, ed ha aperto a settembre di quest’anno. Il giovane ha deciso di fare questo passo per raccontare una storia che coinvolge tutto il Medio Oriente, con la sua ricchezza di profumi, sapori e colori.

E che Amedeo Abadi vuole condividere attraverso il suo locale. Nato in Italia, a Milano, nel 1992, porta con sè  le radici della sua famiglia, alla quale è molto legato. Il padre è originario di un piccolo paesino vicino alla capitale, Niyarij, mentre la madre è di Teheran.

Sono arrivati nel nostro paese nel 1978, nel commercio dei famosi tappeti persiani. La cucina è legata al ricordo di casa ed è diventata poi una passione. Nata quando Amedeo ha iniziato a frequentare un centro culturale iraniano con la sua famiglia.

Falafel e tzatziki

Lì il padre cucinava nel tempo libero, e per loro era diventata una seconda casa. Dopo la perdita del genitore nel 2013,  Amedeo ha lasciato ingegneria industriale. E la svolta vera è arrivata grazie all’esperienza fatta all’Expo.

Qui ha gestito il ristorante presso il Padiglione Iran. Il posto era sempre molto affollato e lui lo aveva condotto con successo occupandosi di tutto, dalla spesa, al menù fino alla gestione generale.

Questa esperienza lo ha sostenuto ed al contempo spinto ad aprire un locale tutto suo. Molti confondono la cucina araba con quella persiana, ma, in verità, non sono la stessa cosa. Ci sono alcune ricette con  ingredienti comuni, ma le radici sono diverse.

Amedeo sottolinea il fatto che la cucina iraniana rispetta le altre e che, con il tempo, ha acquisito alcuni piatti. Ad esempio i falafel che sono libanesi, ma vengono cucinati anche nel sud dell’Iran.

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Altri cibi si avvicinano molto, anche per modalità di cottura ed ingredienti alla Grecia. Il loro tzatziki è una salsa allo yogurt molto simile al mast khiyar iraniano con yogurt, cetriolo e menta che si utilizza per condire il riso.

Riso allo zafferano

Simili anche i dolma che sono  involtini fatti con foglie di vite. La cucina persiana non va definita speziata. Si usano infatti principalmente zafferano e cardamomo per le preparazioni o per il riso. Non è come la cucina indiana o pakisytana.

Nel ristorante ci sono due chef che provengono da cucine prestigiose. Propongono piatti a 19 euro, come  lo zereshkpolo, pollo con crespino, pistacchi , mandorle e zafferano. Oppure il classico celo kubideh, carne trita alla brace con riso sempre allo zafferano.

Published by
Liana Cinelli